La questione dei terreni su cui vi è l'istituto dell'uso civico del bosco di Pietramorella, pare essere giunta alla fase conclusiva, nonostante le proteste di una parte dei possessori. Ieri è stato l'assessore Giuseppe Capalbo, con un comunicato, a rendere noti gli ultimi sviluppi.
«A seguito della legge regionale n. 18 del 21/08/2007 - è scritto nella nota -, è stata approvata nella seduta Consiliare del 18/02/2008, delibera di adozione del Piano di valorizzazione e regolamento per la successiva alienazione ai possessori. Tali terreni, percome risulta dal piano comunale redatto dal settore Patrimonio, hanno perso la funzione originaria, essendo utilizzati in modo privatistico. La delibera del consiglio comunale, affissa all'albo in data 26/02/2008, è stata trasmessa alla Corte dei Conti per i provvedimenti di competenza. Questa, entro i termini di legge, nonha effettuato alcun rilievo e pertanto la delibera è conforme alla normativa vigente».
«La giunta comunale - prosegue Capalbo -, in data 21/04/2008, ha adottato con propria deliberazione il prezzo relativo alla alienazione dei terreni. Questa determinazione è stata effettuata in base a parametri di riferimento, che sono quelli dei valori agricoli stabiliti dalla Regione Calabria. In data 22/04/2008 è stato predisposto l'avviso pubblico di alienazione dei terreni ai possessori, i quali possono recarsi presso gli uffici comunali per presentare istanza di acquisto. L'Ufficio Patrimonio sarà a disposizione degli interessati, i quali potranno avere tutte le notizie sulla procedura da seguire per la regolarizzazione dei terreni».
«Per come comunicato in sede di consiglio comunale e negli incontri tenutisi con i cittadini interessati - è ancora scritto nel comunicato -, l'amministrazione comunale effettuerà i frazionamenti e in questo caso i possessori possono rivolgere a un tecnico, che ha aderito alla convenzione, e gli onorari saranno corrisposti dal Comune. La redazione dell'atto preliminare e/o l'atto di acquisto sarà stipulato dal segretario comunale e quindi la parte acquirente dovrà provvedere solo al pagamento delle tasse e imposte previste dalla legge. L'amministrazione comunale ha cercato in tutti i modi di agevolare la definizione dei terreni nella certezza e nella convinzione che si tratta di un risultato che è stato perseguito da decenni e che oggi trova una soluzione definitiva».
«Tutto ciò - conclude Capalbo - è stato possibile in virtù della legge regionale che ha trasferito le funzioni in materia ai Comuni e soprattutto con l'impegno e la determinazione della giunta comunale e dei consiglieri che hanno pienamente creduto e voluto la risoluzione di un situazione che si trascinava da decenni. Finalmente i possessori potranno divenire proprietari dei terreni e intraprendere su questi tutte quelle attività che sono un momento di crescita e di sviluppo per un area di questo territorio che a causa di una situazione non legittima ha dovuto rinunziare a tante agevolazioni che leggi consentono solo a chi è proprietario di un terreno».


Fonte: "Il Quotidiano della Calabria" del 27-04-2008.