Di questi tempi fare i conti è un'attività molto partecipata, sia nella sfera domestica che in quella pubblica. Così ci rendiamo conto di conoscere bene il fondo delle nostre tasche come cittadini privati, ma di ignorare completamente i movimenti di denaro nelle casse municipali, per esempio quanto costino al comune le questioni legali, quale sia la cifra spesa in luce e gas, quanto si investa in consulenze esterne per vari settori e tante altre voci che facciano parte di un bilancio comunale. Mettere a disposizione della cittadinanza un rendiconto annuale su quante siano le entrate e le spese delle casse municipali sarebbe un buon esercizio di trasparenza, un'onesta illustrazione da parte di chi amministra e presa di coscienza da parte dei cittadini, affinchè il loro voto non si esaurisca nella scelta soltanto del male minore a seconda delle proprie convinzioni politiche.
La nostra attuale amministrazione, celebrata a suo tempo, con le dovute proporzioni non solo geografiche, come Obama oggi, quindi in maniera salvifica e redentrice, pare non aver rispettato il proprio mandato, molto pubblicitario, di Rinascimento alla corte medicea.
Il sito internet comunale non profonde alcun interesse verso il cittadino nell'illustrazione delle attività politico-amministrative, non sono presenti delibere (solo quelle del 2005) ed ancora più grave non è stato inserito nessuno dei Bilanci comunali o rendiconti meno tecnici per i cittadini. Quale è il cambiamento?
Un esempio da seguire sarebbe quello del comune di Follonica (clicca qui), in provincia di Grosseto, il quale con circa 22.000 abitanti, un governo cittadino di centro-sinistra, pubblica sul proprio sito, quindi al pubblico "ludibrio", tutti i tipi di delibere ed il bilancio comunale con versioni, anche da scaricare, esemplificate per i cittadini. Alla fine, pure che queste pubblicazioni non risultino veritiere la cittadinanza potrebbe contestare proprio questo, e non come nella nostra città dove queste cifre di bilancio sono come la ricetta della coca-cola.