Sembra che i cronisti e i politologi locali non raccontino la realtà acrese con l’obiettività e lo sguardo critico che caratterizzavano, fra gli altri, Vincenzo Padula che tutti ricordano e citano per una delle sue più semplici e geniali invenzioni letterarie: il figlio che stravolge l’insegnamento del padre – chi ha è – in – chi è ha – che oggi potremmo adottare come motto per una politica o uno stile di vita meritocratico per non osare dire democratico.
Seguo ormai da tempo le vicende del portale www.acrinrete.info e mi fa enormemente piacere vederlo crescere non solo nei “contatti” ma anche e soprattutto nei contenuti.
Dalla semplice discussione (permettetemi l’eufemismo) da bar ormai ci sono degli interventi seri e appropriati che affrontano tematiche che spaziano dai problemi del territorio locale, alle politiche regionali e nazionali fino a trattare le tematiche urgenti del dissesto idrogeologico e dei rifiuti.
Per questo approfitto dell’articolo: “La bella politica”: il Partito Democratico e le opportunità della politica locale di Mirko De Maldè, per ricordare ai nostro bravi e coraggiosi cronisti : Barone - Chimento - Cirino - Feraco - Saporito – Sposato, in ordine alfabetico e non di bravura o preferenza, che ad Acri si discute di Partito Democratico omai da tempo perché, riporto ad onor di cronaca gli articoli:

Titolo: Costituito il Comitato promotore dei giovani dell'APD di Acri.
- Autore: Comitato promotore APD-Acri
- Pubblicato in data: 15/7/2007
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Titolo: Primarie del PD ad Acri?
- Autore: arch.Natale Gencarelli
- Pubblicato in data: 10/10/2007
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L’Associazione per il Partito Democratico ha promosso la nascita del nuovo soggetto politico in modo separato dai partiti (DS e Margherita nostrani) così come erano le indicazioni nazionali secondo cui il nuovo partito doveva nascere dalla fusione di tre forze DS, Margherita e Società Civile.
L’Associazione per il Partito Democratico, di cui faccio parte, come forza che nasce dalla società civile ha avviato i contatti con i partiti tradizionali (Verdi, DS, Udeur) ma ha sempre chiarito che obiettivo dell’Associazione è quello di non promuovere il PD per loro ma
promuoverlo “CON” loro e in modo distinto da loro.
Per questo secondo me diventa fondamentale coinvolgere ora nell’associazione più persone che non siano attualmente impegnati nelle discussioni all’interno delle sezioni ma che siano interessati al PD
come progetto politico nazionale.
Queste persone devono trovare nell’associazione un modo nuovo di avvicinarsi alla “bella politica” e vedere nel Partito Democratico una grande opportunità per la politica locale.

Per informazioni e essere inserito nella news-letter: apd-acri@tiscali.it