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Comune- Valle Crati verso il divorzio.

Roberto Saporito
Foto © Acri In Rete
Il comune ha intenzione di uscire dalla Vallecrati e sta già pensando a soluzioni alternative.” La minaccia parte dall’assessore al bilancio Bonacci, che ha informato il consiglio comunale e i cittadini durante l’ultima seduta del civico consesso. Il motivo dell’abbandono?
La società non avrebbe adempiuto agli obblighi circa la raccolta differenziata sui duecento chilometri quadrati di territorio.
Forse anche per questo che l’Ente è debitore nei confronti della Vallecrati. Di ieri un comunicato diramato dal comune che vuole fare chiarezza dopo le recenti notizie apparsa sulla stampa; “Il Comune di Acri, si legge in una nota, ha definito il pagamento relativo all´anno 2007 con la Ifitalia, Società alla quale la Vallecrati ha ceduto il credito vantato. In merito all´anno 2008 l´Ente Comune ha in corso con la Vallecrati contestazioni delle fatturazioni emesse a fronte di servizi non effettuati ed è stata attivata la procedura prevista dall´articolo 8 dell´accordo di programma sottoscritto tra le parti al fine di stabilire l´effettivo servizio reso e, di conseguenza, la congrua fatturazione.
L´Ente Comune, si legge ancora, sta provvedendo direttamente con propri mezzi e personale alla raccolta dei rifiuti solidi urbani mentre la Vallecrati, in virtù della convenzione in essere, provvede o dovrebbe provvedere solo ed esclusivamente alla raccolta differenziata.
È´ evidente, all´intera cittadinanza, che la Vallecrati non sta effettuando regolarmente la raccolta differenziata
sul nostro territorio e pertanto il Comune non può certamente provvedere al pagamento di un servizio che viene svolto in modo tale da creare disfunzioni e disagi. In merito al servizio dei rifiuti, vista anche la situazione di emergenza che vive anche la nostra Regione, la Prefettura competente ha invitato i Comuni, nel caso di disservizi nella raccolta, a prestare le dovute attenzioni nei pagamenti da effettuare alle società che gestiscono la raccolta e lo smaltimento. E, ci dispiace dirlo, la Vallecrati è una di quelle che non ottempera ai suoi obblighi.

PUBBLICATO 26/11/2008

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