A cercare di dare linfa ad un dibattito politico scarno che sta coinvolgendo tutti i partiti, probabilmente in attesa dei risvolti romani, ci pensa il capogruppo di Rifondazione Comunista, Pietro Pettinato.
E non a torto, visto che questioni sul tavolo ce ne sono eccome.
Ed anche tante ed importanti. Pettinato parte dalle commissioni consiliari. “Non si riuniscono da mesi e gran parte di esse sono senza la presidenza. Ma quello che più è strano, dice Pettinato, è che non si riunisce neanche la commissione bilancio sebbene tra poco meno di un mese il consiglio comunale sarà chiamato a discutere, ed eventualmente approvare, il documento finanziario relativo all’anno in corso. Ciò nonostante, dice l’esponente di Rifondazione, finora non abbiamo avuto il piacere di incontrare l’assessore al ramo. Questa incresciosa situazione deve volgere al termine nel più breve tempo possibile altrimenti ognuno si prenderà le proprie responsabilità perché si rischia di andare a discutere un importante argomento a scatola chiusa a conferma di un’amministrazione comunale monocratica e non plularistica che noi di Rc non possiamo più accettare.”
Quindi un chiaro monito: “la Cosa Rossa acrese inizia a muovere i primi passi ed i prossimi giorni serviranno a capire se c’è ancora la volontà politica di stare insieme altrimenti il voto anticipato non è escluso.”
A Pettinato, inoltre, è sembrata alquanto strana “l’uscita” dei Verdi. “Considero fuori luogo ed inopportuno un richiamo all’unità del centro sinistra ma soprattutto aver sottoposto all’attenzione degli altri partiti un documento politico – programmatico dopo tre anni di governo e nonostante la presenza di due consiglieri ed un assessore nonché vice sindaco. Mi chiedo se c’è già qualcuno che voglia sostituirsi al sindaco ancor prima della fine della legislatura.”