News Letto 1642  |    Stampa articolo

Rifiuti, scaduta l'ordinanza.

Piero Cirino
Foto © Acri In Rete
Sono terminati ieri, con un giorno in più di proroga rispetto a quanto previsto inizialmente, gli effetti dell'ordinanza del Commissario Delegato per l'Emergenza Ambientale della Calabria, Prefetto Montanaro, circa i rifiuti provenienti da Rende.
Con questo atto, del 18 gennaio scorso, si disponeva che, fino al 4 febbraio, nella discarica di Acri, ubicata in località Manzi, venissero depositati i rifiuti solidi urbani di Rende.
Così, per circa due settimane, i camion della "Vallecrati" hanno trasportato circa seicento tonnellate di spazzatura nel centro presilano.
L'operazione non è avvenuta senza apprensione da parte dei cittadini e le immancabili polemiche politiche.
In un periodo in cui avviene ciò che sta avvenendo a Napoli, soprattutto in assenza di una dettagliata informativa, che poi c'è stata da parte dell'amministrazione comunale, vedersi arrivare questi quantitativi di rifiuti può, su due piedi, ingenerare inquietudine.
Non è mancata neanche la solita leggenda che si alimenta nella trasmissione delle notizie tra i cittadini.
Così poteva accadere di ascoltare chi si diceva ben informato e sostenere che quella immondizia in realtà proveniva da Napoli.
A dare fuoco alle polveri della polemica tra i partiti è stata Forza Italia, che aveva invitato i cittadini a vigilare e aveva duramente attaccato il sindaco per aver permesso che quei rifiuti arrivassero ad Acri, dimenticando che, mentre era al governo cittadino, situazioni analoghe erano accadute già nel 2003.
La risposta dell'amministrazione comunale non si è fatta attendere, con tutta una serie di dati numerici che trasformavano in un boomerang la sortita degli azzurri.
La discarica di Manzi è sottoposta a interventi di bonifica e ampliamento che nei prossimi mesi la renderanno ancora più appetibile.
In un periodo in cui realizzarne una diventa l'occasione per accendere la miccia di scontri sociali, è utopistico pensare che ad Acri non venga nuovamente chiesto aiuto.
Che questo avvenga è plausibile, ma deve comunque essere compatibile con le esigenze, non solo attuali, ma anche future, del centro presilano.
Intanto per domani è previsto un incontro tra una delegazione di amministratori, guidata dall'assessore all'Ambiente, Giuseppe Capalbo, e il Commissario Montanaro.



Fonte: "Il Quotidiano della Calabria" del 06-02-2008.

PUBBLICATO 06/02/2008

© Riproduzione Riservata  E' vietata la riproduzione, la traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di sue foto (© Acri In Rete) presenti in esso.

Ultime Notizie

News  |  LETTO 2465  
Il comune in forte ritardo non ha garantito la mensa scolastica.
Pare proprio che il comune di Acri abbia messo in atto, già da subito, il cosiddetto decreto legge Gelmini. A due mesi esatti dall’inizio della scuola, infatti, il tempo prolungato ancora non è part ...
Leggi tutto

News  |  LETTO 2302  
Comune- Valle Crati verso il divorzio.
“Il comune ha intenzione di uscire dalla Vallecrati e sta già pensando a soluzioni alternative.” La minaccia parte dall’assessore al bilancio Bonacci, che ha informato il consiglio comunale e i citt ...
Leggi tutto

News  |  LETTO 2543  
Al via il progetto Scuola media Rugby.
Al via il progetto Scuola media Rugby, che vedrà coinvoltele scuole del comprensorio di Acri, Bisignano e Luzzi. La prima partita delle dieci previste si terrà Giovedì 27 Novembre alle ore 9,00 pres ...
Leggi tutto

Opinione  |  LETTO 2592  
Scuole acresi: E' indispensabile istituire l'Istituto Comprensivo.
Alle Scuole del Comune acrese credo giovi la creazione dell' Istituto Comprensivo, questo è necessario soprattutto nell'area sangiacomese. Sd/San Giacomo vuole essere battagliera e ripetitiva su que ...
Leggi tutto

News  |  LETTO 2441  
IDV e PD verso la pace.
Pd e Idv, quanto prima, riprenderanno il dialogo interrotto bruscamente circa due anni fa. I tempi non sono ancora maturi del tutto ma sia il sindaco Coschignano che il consigliere regionale Feraudo ...
Leggi tutto