Caro Acrinrete, innanzitutto voglio ringraziarti se mi permetterai di pubblicare il mio scritto.
Vorrei rispondere ad un articolo scritto nelle ultime settimane su questo blog. Sono in totale disaccordo con l' amico che ha proposto l'articolo sul giorno della memoria. Preso atto che non esistono stermini diversi tra loro, se non per numero, mi rammarica leggere le solite frasi come "Lobby" o "potere ebraico", parole stereotipate che ancora oggi condannano sottilmente un'intero popolo, che pace non trova da secoli.
L' istituzione della giornata della memoria, può far pensare che questi "EBREI" sono riusciti ad istituirlo grazie alle loro ramificazioni nei poteri forti, ma anche, e questo è un mio pensiero, come giornata contro tutte le barbarie che gli stermini hanno procurato. Cambia il titolo principale:" GIORNATA DELLA MEMORIA CONTRO TUTTI GLI STERMINI", e poi, non ci sono stermini di serie A, B o C. C'è solo la tardiva riparazione dell' Europa per aver nascosto, ed a volte partecipato, a questo sterminio. Avvenuto nel cuore della dotta Europa.
Tutti gli altri stermini sono altresì deplorevoli, ma purtroppo lontani, a volte nascosti, silenziosi e avvenuti tra popoli uniti in una stessa nazione o tra stati confinanti, e quindi visti come problemi interni, come vere e proprie guerre civili, non per questo meno cruenti della shoah. Ma finiamola con le solite frasi ed etichette sugli ebrei! Ogni popolo ha una sua peculiarità. E noi italiani non siamo migliori, lo stiamo dimostrando in questi giorni. E se cerchiamo il particolare, la nostra regione non ha niente da insegnare a nessuno, principalmente come vivere civile, economico, corruzione politica, e per il sempre maggiore potere che la N'drangheta ha sul popolo calabrese.
Quindi, caro Marra, smettiamola, come dice PANSA, di vedere la storia solo da una direzione.
Queste osservazioni se mai, facciamole scrivere ai CARUSO o ai CASARINI.
Cordiali saluti.