L'amministrazione comunale sta investendo molto, e non solo in termini finanziari, sull'edilizia scolastica.
Ha ereditato una situazione non certo rosea, soprattutto quando le normative sulla sicurezza degli edifici si sono fatte più stringenti.
In molte circostanze, a fronte di spese esorbitanti per la messa in sicurezza delle vecchie scuole, ha deciso di rifarle ex novo.
E', ad esempio, il caso della scuola materna ed elementare di Seggio.
Definire la vecchia struttura pericolante è un eufemismo.
Rimetterla in sesto sarebbe stato praticamente impossibile, oltre che oneroso.
Così si è deciso per una soluzione drastica: abbattere la vecchia struttura e ricostruirla sullo stesso sito.
I lavori sono ormai iniziati da diverse settimane e i bambini sono stati momentaneamente trasferiti in locali distanti poche centinaia di metri.
Nel frattempo la vecchia scuola è stata abbattuta e i lavori procedono.
La nuova scuola, se tutto andrà bene, sarà disponibile tra circa un anno.
Naturalmente la nuova struttura recepisce tutte le disposizioni della normativa sismica e di quella impiantistica.
L'intervento, oltre che la costruzione del nuovo edificio, prevede anche la sistemazione esterna dell'area e la sua recinzione.
Per quanto riguarda l'arredo scolastico, verrà utilizzato quello della vecchia scuola.
La parte che ospiterà la scuola elementare conterrà cinque aule, una sala multimediale, una sala per l'insegnamento individualizzato e servizi igienici per gli alunni, per il personale e per i diversamente abili.
La scuola materna invece sarà dotata di due sezioni per le attività ordinate a tavolino, uno spazio collettivo per le attività libere e pratiche, uno spazio per la mensa e i servizi connessi, comune a tutte le sezioni, uno spazio destinato a biblioteca e sala insegnanti, servizi igienici per i bambini, per il personale e per i diversamente abili e un deposito per gli attrezzi delle attività collettive.
Allo scopo di assicurare anche ai diversamente abili l'uso indiscriminato dei locali scolastici, è stato inoltre previsto, all'interno dell'edificio, un ascensore, del tipo oleodinamico, che collegherà i due piani su cui la scuola si sviluppa.
Il costo complessivo dell'intervento è di un milione e 50 mila euro.
"Tutte le attività delle due scuole - è scritto nella relazione tecnica che accompagna il progetto - sono comunque in organica relazione, sia con gli spazi di disimpegno che con quelli comuni; sono stati eliminati al massimo i disimpegni a corridoio per consentire una organica e stretta relazione con gli spazi comuni dell'intero edificio in modo visivo e spaziale.
L'attività collettiva della scuola materna è a diretto contatto con il terreno, tramite l'uscita posta sul lato est, e consente le attività di gioco all'aperto, comune a tutti i bambini.
Per l'educazione fisica e ricreativa, a causa della scarsa disponibilità economica dell'amministrazione comunale, in questo progetto è stato prevista solo l'area dove successivamente si realizzerà, con progetto specifico, una palestra di circa 200 mq.
Spazi per l'amministrazione scolastica non ne sono stati previsti perché è già esistente la direzione didattica".





Fonte: "Il Quotidiano della Calabria" del 01-02-2008.