Che Acri sia un paese simbolo per solidarietà e generosità è cosa risaputa e consolidata.
E' anche vero però, che spesso giustamente presi dalle nostre quotidianità pressanti, ci "distraiamo" e lasciamo scorrere tempo prezioso per una bimba che aspetta di poter sorridere…
Dagli Stati Uniti,dove Erika dovrà recarsi per la terapia, è arrivata in questi giorni una chiamata importante:
Bisogna effettuare la prenotazione entro brevissimo tempo, altrimenti non sarà più possibile per questo anno.
Ciò significa che c'è urgente bisogno di unire le nostre forze e racimolare fondi da ogni parte.
Erika ha dei genitori è vero, ma ora dobbiamo dimenticare questo! Se non solo per comprenderne il loro dolore, la loro angoscia.
ERIKA DEVE ESSERE LA FIGLIA ADOTTIVA DI OGNI CITTADINO ACRESE in primis, ma di tutti coloro che in nome della solidarietà e della speranza operosa, lottano con forza perché là dove si può, si sconfigga la sofferenza! Aldilà di ogni credo religioso o politico, aldilà di ogni cultura, la grandezza di un uomo è determinata dalla capacità di questo di COM-PATIRE ED OFFRIRE AIUTO.
E' UN INVITO ACCORATO A PARTECIPARE A QUESTA GARA TUTTI INSIEME, OGNUNO COME PUÒ. UNENDO LE FORZE POSSIAMO VINCERE.


N.B: Il comitato PRO ERIKA, è sorto in modo spontaneo e senza riferimenti istituzionali o politici. Ognuno può aderirvi,per conoscere lo stato della ricerca e contribuire.