Bella soddisfazione per un giovane architetto di Acri. Giuseppe Fiore è infatti tra i finalisti del Primo Premio “+xm Plusform Architetture in Calabria U40”, promosso dall'associazione “+xm Plusform”, in collaborazione con il Consiglio Regionale della Calabria, la Provincia di Reggio Calabria, gli Ordini degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori delle province calabresi, il Consiglio Nazionale degli Architetti, l'Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria, l'associazione nazionale giovani architetti e Il Sole 24 Ore.
Il concorso è dedicato all'architettura contemporanea calabrese e si prefigge di mettere in evidenza la produzione dei professionisti che operano nel territorio regionale calabrese, alimentando il dibattito intorno alle questioni strettamente legate a questo particolare contesto geografico.
Il proposito del concorso (cui seguirà una mostra dei progetti finalisti, con relativo catalogo) è far conoscere Luzzi, Bisignano, Montalto e Valle Crati lo stato in cui si opera in Calabria, mettendo in evidenza anche l'architettura di qualità presente nella regione, che desidera essere motore di interrogazioni per il proseguo dell'attività di trasformazione del territorio. Alla cerimonia di premiazione prenderanno parte alcune delle figure più importanti della scena architettonica nazionale, come Vittorio Gregotti, Franco Purini, Laura Thermes, Massimo Pica Ciamarra, Marco Casamonti e Michele Zacchiroli.
Giuseppe Fiore si è laureato presso la Facoltà di Architettura di Roma “La Sapienza”. Invertendo una preoccupante tendenza dei giovani laureati acresi, ha deciso di tornare ad Acri. Di recente ha anche ricevuto un importante e prestigioso incarico (un progetto di ristrutturazione di un fabbricato storico) aVenezia.
Il progetto che Fiore presentato al concorso prevede la realizzazione di una villetta familiare all'interno di un'area soggetta a piano di lottizzazione, nel territorio di Acri, ubicato nel quartiere residenziale “Catena-Prato”, nei pressi dello stadio comunale.