Nel mese di novembre scorso la casa editrice di Cosenza Falco Editore ha pubblicato il quarto racconto dedicato al mondo dell'infanzia dell'autrice Giuseppina Aiello, dal titolo Le avventure di Rossino, gnomo detto Ciuffì.
Il volume racchiude il primo ed il secondo episodio della storia dell'ormai conosciuto gnomo esploratore che sconfisse, qualche anno fa, la terribile malattia detta analfabetinite. Il tutto in un discorso divertente e consequenziale che si prefigura come un fluire di vicende e storie che si formano attorno alla figura di Rossino, promettendo, l'autrice, la continuazione dei suoi viaggi alla scoperta del mondo e quindi, l'uscita di una terza storia.
Lo gnomo Rossino, già al suo debutto, apparve figura interessante e carismatica poiché, pur nella condizione di ignorante, dovuta alla terribile analfabetinite, si mostrò pioniere di un'intera società alle prese con il desiderio di venir fuori dalla condizione di subordinazione a cui, sovente, costringe l'ignoranza. Ancora una volta il racconto si presenta ricco di spunti e colpi di scena, ponendosi come interessante strumento per introdurre all'interdisciplinarietà che permette lo spostamento da un elemento conoscitivo all'altro così da determinare nei bambini, e non solo, un bagaglio culturale da cui attingere, andando oltre gli aspetti meramente scolastici. Dal libro si evince il desiderio da parte dell'autrice di restituire quanto di "favoloso" abbia ricevuto da parte dei suoi alunni, nell'arco di una trentennale esperienza come insegnante elementare, anche mediante le illustrazioni, prive di artificio, di Luca Cofone. Quindi, il racconto come svago che si fa strumento per l'apprendimento e denota la capacità dell'adulto-educatore di rapportarsi al mondo dell'infanzia, di trarne insegnamento, quale altro punto di vista sul mondo e su quanto accade nella società. Ed ecco che le vicende degli gnomi - protagonisti del racconto - e dell'impegno profuso in esse, diventano emblema del bisogno, insito nell'uomo, di conoscere, trasmettere, crescere.
Ma il difficile sta forse nel coniugare il racconto del vivere quotidiano con un linguaggio che sia capace di renderlo nella sua "straordinarietà" ad un pubblico di lettori, i bambini, che, mediante una visione spontanea delle cose della vita, si apprestano a divenire adulti.
Il libro è visibile sulla home page del sito internet www.falcoeditore.com nonché presso l'edicola Il Gazebo, di Maurizio Conforti ad Acri.