Furono Luca e Matteo i primi a descrivere la nascita di Gesù in una mangiatoia recintata (praesepium). Il presepe, invece, venne rappresentato per la prima volta, nel 1223 per volere di Francesco D'Assisi. Nel 1280 il presepe venne scolpito nel legno dall'artista Arnoldo di Carnaio e da allora iniziò a diffondersi, da prima in Toscana poi nel Napoletano e quindi negli altri stati italiani. Furono proprio gli artisti napoletani fra il 1600 ed il 1700 ad inserire nel presepe scene di vita quotidiana e paesaggi locali.
Dopo la diffusione popolare del presepe,che nel secolo scorso veniva costruito in ogni casa vi fu quasi un abbandono della tradizione causata anche dall'introduzione dell'albero di natale, oggi si nota una ripresa della tradizione grazie all'impegno di religiosi e di appassionati, che stanno riportando il presepe con tutta la simbologia cristiana.
Ad Acri una bella rassegna di presepi è stata organizzata grazie a Don Giampiero Fiore che ha messo a disposizione del comitato Pro Centro Storico la attigua congrega della chiesa di San Domenico, dove è stato costruito un grande presepe riproducente la valle del purgatorio e l'antico borgo di Padia, e dove sono esposti altri presepi di varie dimensioni e fatture. La rassegna potrà essere visitata fino all'Epifania.