In riferimento al comunicato stampa apparso sulle colonne di questo sito, sul quale mi permetto di scrivere per la prima volta, in data 19/09/2007 dal titolo "Lo sporting acri si rinnova" a firma dell' addetto stampa(?) della nuova dirigenza, mi preme fare alcune precisazioni.
Il titolo di 2° categoria matricola n° 915000 non è spuntato come per magia dalla "lampada di aladino", ma e' bensi frutto di un idea e un lavoro iniziato tre anni fa da un gruppo di persone che per tutto questo tempo hanno portato avanti, con determinazione, serieta' e spirito di sacrificio, soprattutto economico, dalla 3° categoria alla 2°.
Presumibilmente i nuovi dirigenti non sanno che tutto cio' e' stato ceduto gratuitamente e senza debiti di bilancio (anzi!!!) Dagli ex dirigenti, di cui sono onorato aver fatto parte, ai calciatori con i quali avevano intrapreso tre anni fa questa avventura.
Quando fu' presa la decisione di non iscrivere piu' la squadra, scaturita dal fatto che sarebbe venuto a mancare l'impegno necessario di molti di noi, per poterla portare avanti in modo adeguato, volevamo cederla al migior offarente, ma ci sentimmo in dovere, cedendola gratis ai calciatori, di farla rimanere nel panorama calcistico acrese,
Da quel comunicato ci si aspettava un minimo di ringraziamento da parte di coloro i quali hanno avuto tutto questo, forse hanno la memoria troppo corta, nel senso temporale del termine, per ricordare tutto quello che e' successo in questi mesi, per ricordarlo a chi ci ha accusato di scarso impegno economico e di fregarcene di loro e del titolo.
Comunque voglio augurare al neo presidente Sergio Capalbo, ai suoi vice e a tutti i dirigenti di raggiungere i risultati ottenuti dalla vecchia gestione e anzi, di ottenerne di piu' prestigiosi.

Cordialmente.