In merito al suo articolo, se permette, vorrei fare io delle precisazioni a riguardo.
L’articolo a me dedicato non sembra,a mio parere,affermare niente di così eclatante da meritare così tante precisazioni, tra l’altro non tutte esatte.
Non credo che ci sia niente di male affermare che per quanto riguarda la “Rossa Toscana”e in particolare Siena, la sua Università, la Banca Monte dei Paschi etc. etc. si tratti un feudo della sinistra, questo è pacifico, e non credo che usare la parola feudo sia orribile, anzi!
Se vengono chiamate “Rosse” ci sarà un motivo, forse perché dal dopoguerra fino ai giorni nostri sono gestite da un solo colore politico.
Le assicuro che essere di Destra in una Università come Siena non è assolutamente vita facile, ma forse lei questo non lo sa, con la quasi totalità dei Professori (e non solo) di sinistra.
Le potrei raccontare anche delle intimidazioni che ragazzi della mia parte politica hanno ricevuto durante la campagna elettorale,ma non scendo nei particolari,le potrei raccontare anche che il vecchio Rettore (Tosi) non voleva dialogare con noi di Azione Universitaria, le potrei perfino dire che tutto ciò non mi preoccupa affatto!Sono abituato a navigare controcorrente.
Torno al merito della questione e le raddoppio le precisazioni.

1- Come avrà avuto modo di leggere quello è un comunicato stampa, non scritto da me,ma che non conteneva tutte le minuziosità precisate da Lei per non annoiare i lettori e perché i comunicati stampa si fanno brevi e concisi.

2 - Forse Lei aveva compreso che ad essere stato eletto, al Consiglio d’Amministrazione d’Ateneo, fossi stato solo io. Penso che si sappia che un CDA che si rispetti è composto da più soggetti, in questo caso dal Rettore, Pro Rettore, dir. Amministrativo, rappresentante del Governo, della Regione, Provincia, Comune, della Banca Mps, e da cinque studenti.
Siccome nell’articolo si parlava di me, e non di qualcun altro in particolare, se proprio vogliamo trovare il pelo nell’uovo, facciamolo pure.

3 -Se per Lei non è sensazionale che uno studente fuori sede, di Destra, a Siena,venga eletto con 314 preferenze al Cda,e che la lista a lui collegata (Libera Università) si classifichi seconda,in un Ateneo da sempre feudo della sinistra, è libero di pensarlo, ma se così sensazionale non è non vedo perché non sia stato candidato ed eletto nel medesimo organo, per esempio lei!

4 –Il termine “sbaragliare la concorrenza” non significava essere l’unico eletto, perché mi darà atto che di concorrenza per un seggio al Cda ce n’era, ad esempio nella sua lista (Sinistra Universitaria) arrivata terza, di candidati ce n’erano ben 5 ed uno solo è stato eletto, e in una Università da sempre feudo della sinistra penso che il risultato ottenuto dalla mia lista sia meritevole di essere preso in considerazione.

5- Nell’articolo si parla “mai un acrese aveva raggiunto un simile risultato” inteso come:mai un acrese è stato eletto al Cda dell’Università di Siena, non so nelle altre Università,non come “mai un acrese è stato eletto a Siena”, questo sarebbe falso, perché io alle scorse elezioni fui eletto al consiglio di facoltà, e al consiglio studentesco(per essere precisi) ed ora Lei è stato eletto al consiglio di facoltà, non travisi le parole.

6- Per quanto riguarda i candidati acresi eletti,non quindi del Sig. Pettinato che purtroppo non è stato eletto,a loro va un mio in bocca al lupo.
La ringrazio per i complimenti, e spero che siano veramente sinceri e non di facciata, ma in ogni caso grazie lo stesso, e auguro anche a lei di ottenere i migliori risultati.
Qualcuno certamente più sapiente di noi diceva: Spesso contraddiciamo un’opinione, mentre ci è antipatico soltanto chi la dice o il tono con cui essa è stata espressa.

Cordiali saluti da Antonio Morrone.