"Ritengo che il divorzio da questo centro sinistra, su cui ogni giorno di più si sta riversando il malcontento dei cittadini, sia oramai oltre che inevitabile anche imminente e necessario alla luce delle ultime vicende politiche e non solo per la incomprensibile quanto pretestuosa emarginazione del nostro rappresentante in consiglio comunale.”
E’ quanto sostiene il consigliere regionale di Idv Maurizio Feraudo.
Rapporti, dunque, sempre più tesi, e forse, insanabili tra Unione e Italia dei Valori. L’avvisaglia si è avuta nell’ultima riunione del consiglio comunale del ventinove dicembre scorso quando l’esponente dipietrista, Angelo Gencarelli, ha votato contro l’approvazione del regolamento del condono tributario passato, poi, grazie a soli due voti di scarto.
L’intervento del consigliere regionale Maurizio Feraudo non sembra lasciare dubbi in merito ad un probabile divorzio tra Idv e la maggioranza.
“Questa amministrazione comunale, dice Feraudo, dovrebbe smetterla di rincorrere i fantasmi del passato e preoccuparsi, piuttosto, di andare incontro ai veri problemi ed alle esigenze della collettività. Idv, continua Feraudo, non ha condiviso la scelta del condono che premia gli evasori e i furbacchioni ed è per questo che ha votato contro. Non abbiamo condiviso il merito ma anche le operazioni che vi sottendono. Un condono tributario che, per come è emerso nel civico consesso, è stato un rospo che molti sono stati costretti ad ingoiare solo per spirito di coalizione. Peraltro, è mai possibile che si debba ricorrere a professionisti estranei alla nostra realtà anche per le pratiche di condono? Quasi come se nella nostra città non esistessero tali professionalità. Su questo aspetto, che denota logiche clientelari, Idv esprime tutto il suo disappunto. Un rincrescimento che investe anche il metodo. Ci chiediamo, infatti, come sono state individuate queste professionalità? Anche su ciò Idv prende le distanze.”
Idv pronta, quindi, ad uscire dalla maggioranza? Se così fosse il partito di Di Pietro ritirerebbe il proprio assessore allo sport e spettacolo, Oliva, mentre il consigliere Gencarelli dovrebbe collocarsi come indipendente e determinarsi di volta in volta.
Ma è proprio quest’ ultimo il vero oggetto della diatriba e reale motivo delle incomprensioni. Gencarelli, infatti, è stato eletto consigliere nelle fila di Fi, nella scorsa estate il suo passaggio a Idv che ha provocato non pochi imbarazzi tanto da costringere le forze di maggioranza a redigere un documento in cui, in sostanza, non veniva riconosciuto a Gencarelli il nuovo ruolo di esponente della maggioranza. “Le forze di governo sono solo quelle elette dal popolo e non devono subire modifiche”, questo in pratica il pensiero espresso nel documento sottoscritto da tutti i partiti dell’ Unione. Un comportamento che Idv continua a non gradire ed a non capire.