Il centrosinistra acrese è in perenne difficoltà. Non sapendo amministrare, cerca di ripiegare sul linguaggio della menzogna e della calunnia, vivendo con l'ossessione continua dell'Udc.
Il centrosinistra di Acri non parla e non sa parlare il linguaggio degli elettori che lo hanno votato verso i quali noi abbiamo il massimo rispetto e la più grande considerazione.
La strada statale 660 è un grande obiettivo infrastrutturale di sviluppo voluto, ricercato e preteso per Acri dall'Udc, dai suoi massimi esponenti e dai governi di centrodestra. Ad affermarlo pubblicamente è il Ministro Antonio Di Pietro, del Governo Prodi, di centrosinistra. Il quale rispondendo ad un'interrogazione parlamentare, riconosce che la SS 660 è stata deliberata dalla Giunta Chiaravalloti ed approvata nel 2003, quando il centrodestra governava la Calabria ed il Paese.
Tutte le fasi progettuali furono espletate allora e SOLO LA MENZOGNA della sinistra acrese non sa riconoscerle. In ultimo, nella relazione il Ministro ribadisce che l’attuale Amministrazione comunale ha richiesto la modifica del tracciato e per come confermato in Consiglio comunale dalla maggioranza di centrosinistra la scelta è stata POLITICA supportata poi da pareri tecnici. Per cui le falsità le lasciamo agli altri perché non si può pretendere che il partito dell’Udc debba assecondare scelte POLITICHE che non gli appartengono ne culturalmente e ne tecnicamente.
Con il centrodestra Acri avrebbe avuto una strada statale moderna, in grado di collegarla con il resto della Provincia. Il progetto successivo, purtroppo, è stato letteralmente modificato, trasformando un 'arteria innovativa in una galleria.
La natura infrastrutturale del nostro paese avrebbe dovuto imporre strategie diverse, ma ciò nonostante I PALADINI DELLE BUGIE dimenticano che SOLO GRAZIE ALL'UDC ED AL CENTRODESTRA LA 660 VIENE FINANZIATA.
Il centrosinistra non ha nel suo Dna il senso della democrazia, dell'alternanza, che è fatta di rispetto reciproco, di legittimazione basata sulla riconoscenza delle idee altrui e dei fatti.
Acri è stata interessata da cambiamenti strutturali che sono sotto gli occhi di tutti grazie ad un'amministrazione accorta ed oculata come quella guidata dalla Giunta Tenuta.
Le intimidazioni e le aggressioni verbali non ci fermeranno. Il nostro progetto politico è calato nella realtà dei bisogni dei cittadini di Acri, tutti indistintamente, che vogliamo poter rappresentare con la forza delle idee e della moderazione.
I signori del centrosinistra continuando di questo passo saranno presto puniti dalle scelte democratiche dei cittadini e molto probabilmente torneranno all'opposizione.