La squadra era nata tra mille problemi, superati grazie alla tenacia del gruppo dirigenziale. E già il concepimento aveva significato molto per Là Mucone, considerato che erano diversi anni che la zona non aveva una propria compagine calcistica.
Ora il Real Là Mucone - nono posto del campionato di terza categoria girone C - dopo le prime performance negative, sta cominciando ad alzare la testa. Frattempo, i traghettatori vanno e vengono. Un primo allenatore mandato a casa dopo un mese, un secondo destituito nel fine settimana che ha preceduto l'incontro con l'Apriglianese. E sembra che non ci sarà un terzo mister esterno - considerato che mancano solo quattro partite alla fine del campionato - e che la squadra sarà affidata alla guida tecnica del dirigente Michele Gabriele.
La partita di domenica contro l'Apriglianese è stata una prova di carattere di tutta la squadra. Difesa solida e attacco incisivo. Alla fine finisce 3 a 1 per il Là Mucone, pilotato dai veterani Perri, Zanfini, Magliari, Li Vecchi e dai guizzi di qualche ragazzo promettente come Montagna, lesto, nel primo tempo, ad infilare il portiere con un esterno destro, su preciso assist di Zanfini. Sulle vicissitudini societarie intervengono i giocatori con un comunicato, a firma Franco Zanfini, che riportiamo integralmente. "Vogliamo ringraziare pubblicamente il nostro ultimo allenatore - mister Alfonso Reale - che, da quando è stato chiamato a guidare il Real Là Mucone, si è dedicato alla squadra in maniera assoluta, dando alla causa il massimo che poteva dare, sia come allenatore che come uomo. Se abbiamo raggiunto la maturità tattica e soprattutto se siamo finalmente diventati un gruppo, lo dobbiamo al suo lavoro quotidiano, ai suoi mille richiami, alla sua capacità di gestire e motivare il gruppo come solo può fare un uomo che con la passione del calcio è vissuto. Senza dimenticare un doveroso grazie al primo allenatore del Real Là Mucone, mister Francesco Murano, che, ha pagato l'inesperienza nel trattare con ragazzi disabituati alle regole e ai meccanismi di una vera squadra di calcio. Così come va ricordato che mister Murano ha pagato l'iniziale contrarietà della società di "mettersi sul mercato" per potenziare l'organico; strategia questa ultima dimostratasi errata. Ci sentiamo in dovere di fare un elogio anche a tutti i dirigenti che ci sono stati vicini ed hanno creduto in un gruppo che col tempo ha assunto una sua identità e una buona valenza agonistica. Se la situazione societaria a un certo punto è un po' sfuggita di mano, è dovuto solo all'errata impostazione localistica della rosa dei giocatori e non a difetti di attenzione e di impegno da parte dei dirigenti. Da parte nostra, coscienti dei limiti tattici e comportamentali su cui stiamo lavorando, siamo sicuri che daremo l'impegno massimo da qui alla fine del campionato per far si che la società e tutta la zona di Là Mucone, possano essere orgogliosi di noi. Vogliamo inoltre esprimere il nostro rammarico per gli episodi di derisione, da parte di alcuni tifosi, di cui è stato oggetto il nostro portiere Scaglione, nella partita contro l'Apriglianese. Derisioni gravi perché sono arrivate dal pubblico amico e proprio mentre giocavano in casa. Siamo certi che si è trattato di un episodio antipatico ed isolato, e siamo anche speranzosi che il pubblico, in futuro, sappia trasmetterci maggiore calore, anche con una presenza sugli spalti più numerosa. Infine un ringraziamento anche all'amministrazione comunale che ha modernizzato i locali degli spogliatoi, inizialmente inutilizzabili".