Riconfermato il professor Pierluigi Cervellati. Con una delibera di Giunta, del 16 novembre scorso, l'attuale amministrazione comunale guidata da Elio Coschignano ha affidato di nuovo all'illustre architetto bolognese il compito di redigere il Piano Strutturale del Comune di Acri.
Complessivamente, l'operazione costerà all'Ente 154.224 euro. Già un mese fa, il professionista fu invitato nel comune presilano per prendere parte ad una riunione operativa per illustrare il lavoro fatto negli ultimi anni. Nel corso dell'incontro, tenutosi intorno alla prima decade di ottobre, Cervellati non presentò alcun documento progettuale, ma parlò solo della sua idea di Piano per Acri. Descrivendo il territorio acrese come "un luogo che deve essere vissuto come un Parco", l'architetto annunciò che qualsiasi proposta di modifica del vecchio Prg non poteva che riguardare in primis la salvaguardia delle risorse naturali: ipotesi giudicata "troppo restrittiva" dai progettisti locali, che hanno sostenuto di "vedere, nella visione del docente universitario, un possibile freno all'attività edilizia sul territorio, cosa che potrebbe portare all'immobilismo nel delicato settore economico".
Cervellati fu contattato la prima volta nel 1994, dall'allora sindaco Pasquale Zanfino, per progettare la Variante generale al Piano Regolatore del 1981.
Quattro anni dopo, all'amministrazione pro-tempore fu presentato il preliminare del Piano. Ma di quelle carte, che furono finanche "presentate in Consiglio comunale", nel palazzo Municipale nessuno sa dove siano finite, né i dirigenti del settore urbanistico, né i dipendenti. Così resta un giallo il mancato ritrovamento del lavoro prodotto dall'architetto fino al 1998.
Allo stesso modo non c'è alcuna traccia del "nuovo preliminare di Piano aggiornato" di cui si parla nella stessa delibera relativamente al 1999. Quando, poi, doveva esserci la svolta con il cambio di colore dell'amministrazione comunale, nulla si è modificato. A Cervellati, nel 2003, la Giunta di centrodestra del sindaco Nicola Tenuta rinnovò l'incarico affinché fosse "predisposta una prima ipotesi di assetto, relativa ad Acri centro ed estesa alle frazioni Duglia e San Giacomo".
Il docente di pianificazione a Venezia fu ricontattato dal primo cittadino adesso in carica, Elio Coschignano, nel giugno 2005.
E fu inserito, il 24 gennaio 2006, nella giuria per la valutazione dei progetti presentati nel concorso per la progettazione preliminare del nuovo Teatro comunale. Nella delibera che introduce lo schema di convenzione per l'affidamento dell'incarico c'è scritto che "la redazione del Piano Strutturale Comunale si rende necessaria ed improcrastinabile alla luce delle attuali esigenze, in previsione di una adeguata riqualificazione edilizia-urbanistica e di tutela e salvaguardia dell'intero territorio comunale".