Nei giorni scorsi l'Udc ha presentato ricorso al Tar contro la decisione dell'amministrazione comunale di rimodulare e riperimetrare i Pru (Piani di Recupero Urbano).
In particolare, la giunta guidata dal sindaco Elio Coschignano ha deciso di destinare le risorse originariamente indirizzate alla riqualificazione di piazza Purgatorio ad altri progetti, tra cui la realizzazione di un teatro comunale.
Il centro-destra in consiglio comunale si era opposto fermamente, avanzando anche dubbi di legittimità procedurale, oltre che riserve politiche sulle scelte operate. Questa querelle si aggiunge a quella sui PSU (Piani di Sviluppo Urbano).
Questi progetti furono approvati dalla precedente giunta comunale di centrodestra e sono stati in parte modificati da quella attuale. Sul fronte politico, i Piani di Sviluppo Urbano sono stati tra i primi argomenti di controversia tra la maggioranza di centrosinistra e le opposizioni di centro-destra a inizio legislatura.
Le minoranze hanno accusato il governo cittadino, e la maggioranza che lo sostiene, di voler dar vita a una discontinuità amministrativa "pur che sia", senza badare al merito delle questioni.
Al centro della discussione soprattutto l'abbattimento della scuola media “Vincenzo Padula”, che, secondo i progetti della vecchia amministrazione comunale, avrebbe dovuto essere ricostruita nell'area dell'ex foro boario, che l'attuale giunta comunale ha destinato ad altri progetti.
Anche nel centrosinistra si è aperto un dibattito piuttosto accaso circa la possibilità di abbattere o meno la scuola. A tal riguardo, in verità, non si è ancora ben compreso in quale direzione si voglia procedere.
E' probabile una soluzione che preveda l'abbattimento dell'istituto scolastico e la sua ricostruzione lontano dal sito attuale, in una zona compresa tra i rioni Merolini e Seggio.
Al momento, tuttavia, è solo una possibilità tutta da verificare.
L'Udc ha nei mesi scorsi addirittura promosso una raccolta di firme per sostenere il progetto originario.
Intanto sono stati pubblicati i bandi per la realizzazione di alcuni dei progetti sui quali sembra esservi unità di intenti, tra cui quelli relativi agli ascensori che dovranno mettere in comunicazione i parcheggi di viale Calamo e via Padula e al recupero del percorso dorsale di ricucitura dei rioni del centro storico con la zona di espansione.