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Ufficializzato l'appoggio esterno.

Piero Cirino
Foto © Acri In Rete
Con un comunicato, ieri, l'associazione "Acri nostra" ha ufficializzato la sua decisione di non entrare nella giunta comunale guidata dal Sindaco Tenuta.
In sostanza, i suoi rappresentanti in Consiglio Comunale decideranno di volta in volta quale atteggiamento assumere.
Questo significa evidentemente che "Acri nostra" non si assumerà la responsabilità di far cadere l'Amministrazione Comunale, ma significa anche che la giunta in carica non ha più i numeri per governare.
Dovrà limitarsi a prendere decisioni da concordare con altre forze politiche che della maggioranza non fanno parte.
"Acri nostra-è scritto nel comunicato-ritorna nel solco tracciato alla sua nascita. Le trattative con la maggioranza sono state una frustrante perdita di tempo. In seguito al ritiro delle deleghe all'assessore Martelli, da parte del Sindaco, e al comunicato stampa del nostro movimento, in cui si ufficializzava la decisione di collocare i nostri consiglieri Viteritti e Milordo all'opposizione, esponenti della maggioranza hanno iniziato un corteggiamento stretto per indurci a sedere al tavolo delle trattative. L'unico motivo che ci ha indotto a ritornare sui nostri passi è stata la convinzione che una crisi amministrativa e un commissariamento del Comune potevano provocare gravi danni alla nostra città".
"Al primo incontro interpartitico - continua la nota- abbiamo chiarito che ponevamo come sola e ineludibile condizione che Ottone Martelli ritornasse a far parte della giunta. Ci siamo, allora, impegnati a lavorare su un programma di fine legislatura, concordando la necessità di apportare delle modifiche al loro programma politico-amministrativo. Abbiamo pazientemente atteso per venti giorni che portassero a termine le loro trattative bilaterali per la spartizione delle poltrone. Abbiamo tenuto un atteggiamento dignitoso nell'ignorare i tentativi malriusciti di proposte indecenti, fatte sottobanco. Quando siamo giunti, la sera del 16 luglio, alla riunione che doveva sancire l'accordo definitivo, ci siamo sentiti dire che la loro preclusione nei confronti di un rientro in giunta di Ottone Martelli era assoluta. Da questo momento dedicheremo il nostro tempo prezioso a preparare la piattaforma di un programma politico-amministrativo da sottoporre all'attenzione degli elettori acresi, davanti ai quali ci presenteremo, alle prossime elezioni comunali, con il nostro simbolo, con un nostro candidato a sindaco e con le nostre liste".

PUBBLICATO 20/7/2004

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