Nei giorni scorsi, in occasione della presentazione (e della relativa approvazione) del bilancio consuntivo, nella sede di via Galileo Galilei è andato in scena l'orgoglio juventino. Il primo compleanno del Club Juventus "Gianni Agnelli" è stato festeggiato con piena soddisfazione dei soci. Innanzitutto i numeri: 187 soci, 4 mila euro di attrezzature mobili, sei mila euro di riserva straordinaria. «Siamo partiti avendo in testa chiaramente gli obiettivi da perseguire - ha spiegato il presidente Gianfranco Scalzo - e siamo riusciti a ottenere ciò che ci eravamo prefissi». Le iscrizioni per il prossimo anno sono già partite, ma non rimarranno aperte a lungo. Infatti, a causa dello spazio limitato della sede, è stato già deciso che a quota duecento si chiude l'elenco dei soci. La casa del club è stata dotata di ogni comfort e altri interventi sono in corso o in cantiere. Vi sono le pedane rialzabili, per permettere a quanti sono seduti nelle ultime file di poter vedere comodamente la partita sullo schermo gigante, un servizio bar e le pareti sono insonorizzate. Tra le attività del sodalizio, è prevista anche l'organizzazione di trasferte, per seguire la Juventus dal vivo. Nella scorsa stagione agonistica i soci hanno assistito a Lazio-Juventus (a Roma), Reggina-Juventus (a Reggio Calabria) e Juventus-Inter (a Torino). Tra le novità del prossimo anno, è previsto anche l'allestimento di una squadra di giovani che possa partecipare ai campionati di categoria. Non viene dimenticata la beneficenza. Nei mesi scorsi il Club ha fornito il proprio contributo economico per le spese finanziarie relative a un delicato intervento chirurgico che un bambino di Acri ha dovuto subire a Genova. Tra tanti elementi di soddisfazione vi è anche qualche rammarico. Il Club infatti aveva chiesto all'Amministrazione comunale di poter avere in gestione gli impianti sportivi comunali. «Non soltanto il progetto non è stato avviato - afferma Scalzo - ma addirittura l'Amministrazione comunale non si è nemmeno degnata di rispondere. Il nostro intento era quello di razionalizzare l'utilizzo delle strutture e di aprirle, gratuitamente, a tutti gli sportivi». Qualche sospetto che gli amministratori siano interisti o milanisti c'è. Quanti nutrono interesse verso il Club, possono sottoscrivere la tessera presso la sede di via Galileo Galilei, al più presto, considerato che non si può superare il tetto massimo di duecento soci. Queste le quote di adesione: adulti 50 euro, donne e bambini 30 euro. La tessera dà diritto a ricevere la Fun Card, per poter usufruire di vantaggiose condizioni di acquisto presso tutti i negozi che partecipano all'iniziativa.