Un'idea per il MAB!


Francesco Greco

Dal 2014 il territorio di Acri fa parte dell'area MAB Sila, riconosciuta dall'UNESCO.
Un fatto che, alla maggior parte dei cittadini, è rimasto sconosciuto fino a circa un mese fa. La notizia è di pubblico dominio solo da quando si è scatenato il dibattito, non tanto per gli eventuali sviluppi che ci potrebbero essere sul territorio, ma sull'adesione o no ad una fondazione di gestione (spesso generando confusione tra lo stesso MAB, di cui facciamo parte in ogni caso, e la futura fondazione). Vedi articolo precedente Finora questa vicenda ha portato alla luce un difetto congenito dei politici, in special modo quelli del Sud, e cioè: quando capita un'opportunità, invece di sviluppare strategie e progetti concreti per sfruttarla, la prima cosa a cui pensano è come creare reti di potere e di influenze e come mirare già alle prossime elezioni. Se invece si pensasse realmente e sin da subito al bene comune, forse i risultati si vedrebbero come in altre realtà. Ho riletto l'articolo "Appennino MaB UNESCO il nostro impegno per il 2016" di Fausto Giovanelli – presidente del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano, che a mio avviso potrebbe essere quasi un vademecum per gli addetti ai lavori e anche per chi si voglia interessare al MAB, eccone un passo: "Tutti sanno del riconoscimento Mab Unesco, quasi nessuno conosce il "perché", che va approfondito e condiviso perché è sui "perché" che si devono fondare le motivazioni e le innovazioni. MaB agisce solo sulla base di volontà, condivisione, progetti e iniziative "dal basso". Dunque enti pubblici, scuole, università, imprese, associazioni economiche o culturali possono avanzare proposte, prendere iniziative, costruirle, discuterle e condividerle. Del resto alcune scuole hanno già preso e con successo iniziative raccogliendo finanziamenti europei e da diversi comuni stanno arrivando sollecitazioni e proposte." Clicca per l'intero l'articolo Già da qui noi possiamo cogliere vari input... Un'idea, se non è stata ancora attuata, e sembra di no, è quella di lanciare nelle scuole una ricerca tesa all'introduzione degli studenti alla conoscenza del territorio e dei valori UNESCO, toccando argomenti tipo: Cos'è l'UNESCO? Cos'è il Programma MAB UNESCO? Perché è importante conservare la biodiversità? Quali opportunità ci offre il Programma MAB e come possiamo sfruttarle? Ecc. Sempre nelle scuole si potrebbero avviare dei progetti inerenti all'area MAB e, perché no, l'Ente Parco Sila, i comuni o altri enti che sono stati i promotori della candidatura al programma MAB UNESCO, potrebbero indire dei concorsi per premiare i migliori progetti. Se qualcuno si prodigasse alla realizzazione di questa idea, avremmo almeno la certezza che il valore aggiunto dato al nostro territorio dall'UNESCO, anche se non dovesse portare sviluppi e benefici economici immediati, potrà portare almeno benefici culturali e i nostri giovani, futuri custodi e fruitori del territorio, se saputi sensibilizzare, potrebbero almeno cominciare loro ad amare e proteggere questa terra troppo spesso violentata e abbandonata a se stessa. Per concludere: l'UNESCO c'ha dato il pennacchio, adesso cerchiamo di meritarcelo... |
PUBBLICATO 27/03/2016 | © Riproduzione Riservata

Commenta la news
Ultime Notizie
OPINIONE | LETTO 1211
Venghino signori venghino, nuovo giro a carico dei fessi
I tifosi, in generale, sono una risorsa straordinaria. L’amore incondizionato che coltivano per la loro squadra è qualcosa di quasi mistico. Non importa se questa perde dieci partite di fila, se l’all ... → Leggi tutto
I tifosi, in generale, sono una risorsa straordinaria. L’amore incondizionato che coltivano per la loro squadra è qualcosa di quasi mistico. Non importa se questa perde dieci partite di fila, se l’all ... → Leggi tutto
RECENSIONE | LETTO 1160
''Ricette, usanze e proverbi dell'antica tradizione gastronomica calabrese''
È stato pubblicato dalla casa editrice Tabula Fati di Chieti il volume “Ricette, usanze e proverbi dell’antica tradizione gastronomica calabrese”, scritto da Maria Luisa Minerva e Angelo Minerva. ... → Leggi tutto
È stato pubblicato dalla casa editrice Tabula Fati di Chieti il volume “Ricette, usanze e proverbi dell’antica tradizione gastronomica calabrese”, scritto da Maria Luisa Minerva e Angelo Minerva. ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 1106
Bandi, banditi e banditori
È tempo di assegnazione dei posteggi per le prossime fiere di S. Giuseppe e dell’Annunziata, almeno a giudicare dall’affollatissimo albo pretorio online del Comune di Acri, dove campeggiano gli avvisi ... → Leggi tutto
È tempo di assegnazione dei posteggi per le prossime fiere di S. Giuseppe e dell’Annunziata, almeno a giudicare dall’affollatissimo albo pretorio online del Comune di Acri, dove campeggiano gli avvisi ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 461
I Vigili del Fuoco partecipano ai progetti del Servizio Civile Universale
Il Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile è stato individuato quale Soggetto Istituzionale titolare di n. 4 progetti del servizio Civile Universale compresi nel ... → Leggi tutto
Il Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile è stato individuato quale Soggetto Istituzionale titolare di n. 4 progetti del servizio Civile Universale compresi nel ... → Leggi tutto
LA VOCE DI PI GRECO | LETTO 711
Guai a perdere la speranza
Il borgo fra le montagne rappresenta uno spaccato del macrocosmo globale che manifesta mutamenti così repentini da determinare difficolta' di analisi anche negli osservatori più attenti. ... → Leggi tutto
Il borgo fra le montagne rappresenta uno spaccato del macrocosmo globale che manifesta mutamenti così repentini da determinare difficolta' di analisi anche negli osservatori più attenti. ... → Leggi tutto