Il muro di gomma
Franco Bifano
Gli studenti tornano in piazza. A distanza di due settimane dalla scomparsa del diciottenne Lorenzo Parelli, provano a far sentire la loro voce.
Ricordano Lorenzo, la cui assurda morte ha riportato al centro dell’attenzione le troppe criticità dell’Alternanza scuola-lavoro insieme alle insidie mortali alle quali, in alcuni casi, vengono esposti i ragazzi mentre effettuano il tirocinio per accumulare crediti formativi. Il disagio che li avvolge si fa sempre più crescente, chiedono di essere ascoltati. Dopo un anno di DaD e uno di DID a singhiozzo, non nascondono le difficoltà vissute sul piano didattico. Ora denunciano la mancanza di mezzi adeguati e di spazi per socializzare, criticano le prove scritte previste nei prossimi esami di maturità. Vorrebbero che fossero più in linea con la difficile realtà vissuta. Se da una parte il Presidente Mattarella in Parlamento (quindi nel deserto) ha detto che “ è un dovere ascoltare la voce degli studenti preoccupati per il loro futuro”, dall’altra, con una dichiarazione al limite del temerario, la Ministra Lamorgese ha giustificato le manganellate verso gli studenti parlando di “cortei infiltrati da chi cercava disordini”. Continua invece ad essere imbarazzante il silenzio del Ministro Bianchi che sembra il bell’addormentato. Siamo proprio sicuri che sia adeguato come Ministro dell’Istruzione? La pandemia non solo ha stravolto la vita dei nostri ragazzi, ma li ha resi anche più fragili. Un adolescente su quattro ha sintomi di depressione, uno su cinque sintomi di ansia (studio condotto sui 80.000 giovani). Tuttavia, la situazione per quanto intricata, non sembra aver minato il loro coraggio. Così, scendono in piazza con la speranza di trovare quell’ascolto al quale avrebbero diritto e di cui sentono il bisogno. Eppure, la loro vivacità non solo non viene adeguatamente ripagata, ma spesso deve fare i conti con i manganelli dalla polizia troppo frettolosamente usati, come è successo a Roma. Insomma, gira che ti rigira, questi ragazzi si ritrovano a vivere, loro malgrado,, un presente maledettamente complicato e un futuro a dir poco incerto. Portano in piazza tutto il loro malessere, le loro paure, rivendicano i loro diritti, chiedono sostegno, ma devono fare i conti con il muro di gomma della nostra indifferenza. |
PUBBLICATO 05/02/2022 | © Riproduzione Riservata
Commenta la news
Ultime Notizie
OPINIONE | LETTO 491
La grande protesta in un regime di piccoli uomini
Dalla tragica sorte di altre giovani donne, come Mahsa Amini, morta in circostanze misteriose dopo essere stata arrestata proprio per non aver rispettato le norme sul velo, in ... → Leggi tutto
Dalla tragica sorte di altre giovani donne, come Mahsa Amini, morta in circostanze misteriose dopo essere stata arrestata proprio per non aver rispettato le norme sul velo, in ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 4935
Pala eolica Serra La Capra: la smonteranno
Nel pomeriggio del 25 Ottobre, dalla Crista, Serralonga, Pertina, Sorbo, Montagnola... ... → Leggi tutto
Nel pomeriggio del 25 Ottobre, dalla Crista, Serralonga, Pertina, Sorbo, Montagnola... ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 809
Come si spreca il denaro pubblico
Gli enti pubblici e la loro ottusa burocrazia non eccellono certo per oculatezza nella spesa del denaro pubblico, l’Anas ne è un esempio, nelle ultime settimane sulla ss 660 sono stati sistemati una s ... → Leggi tutto
Gli enti pubblici e la loro ottusa burocrazia non eccellono certo per oculatezza nella spesa del denaro pubblico, l’Anas ne è un esempio, nelle ultime settimane sulla ss 660 sono stati sistemati una s ... → Leggi tutto
LA VOCE DI PI GRECO | LETTO 576
Il silenzio nasce dall'ignoranza, la libertà dalla conoscenza
Il suddito è ignorante. Il cittadino è istruito. La scuola pubblica ha il compito di istruire e, dunque, di rendere liberi gli esseri umani trasformandoli in CITTADINI dotati di pensiero cri ... → Leggi tutto
Il suddito è ignorante. Il cittadino è istruito. La scuola pubblica ha il compito di istruire e, dunque, di rendere liberi gli esseri umani trasformandoli in CITTADINI dotati di pensiero cri ... → Leggi tutto
AMBIENTE E TERRITORIO | LETTO 410
Impianto eolico “Acri”. Le controdeduzioni della Hergo riguardo l’Area Mab. Il Progetto è compatibile
Oggi pubblichiamo le controdeduzioni della Hergo alle obiezioni di Enti e Associazioni riguardo l’Area Mab. Scrive l’ing. Alessandra Guida; “la zona di transizione è la parte della riserva in cui è co ... → Leggi tutto
Oggi pubblichiamo le controdeduzioni della Hergo alle obiezioni di Enti e Associazioni riguardo l’Area Mab. Scrive l’ing. Alessandra Guida; “la zona di transizione è la parte della riserva in cui è co ... → Leggi tutto