Angelo Rocco a dieci anni dalla morte. Stranamente e ingiustamente dimenticato


Redazione

Sono dieci anni esatti che Angelo Rocco non è più tra noi. E’ morto a 75 anni. E’ stato, di certo, uno dei protagonisti della vita politica di Acri. Maestro di scuola elementare, a 27 anni prende la tessera del Pci diventando segretario della sezione di Acri centro. Era il 1967.
Da allora una serie di incarichi politici ed istituzionali a livello provinciale, regionale e nazionale. Carisma, ideali, intuito, consenso popolare ma soprattutto coerenza hanno contrassegnato l’azione dell’uomo e del politico Rocco che non ha mai sopportato i compromessi. E forse, anche per questo che nelle tre volte che ha occupato il ruolo di sindaco, (1978, 1984 e 1998), non gli è stato possibile portare a termine la legislatura. Il suo ampio consenso, difatti, non si è potuto mai tradurre in azione di governo a causa di divergenze all’interno del suo stesso partito e della sua stessa maggioranza. All’età di 31 anni, Rocco entra per la prima volta nel consiglio comunale. Fu anche assessore e più volte consigliere comunale. Restò fedele ai suoi ideali, ovvero si collocò all’interno dell’area della sinistra acrese e subì, con poca soddisfazione, i mutamenti del Pci in Pds ma non aderì ai Ds ed al Pd. In occasione delle elezioni comunali del 2000, Rocco decise di scendere in campo con una lista civica “Ulivo per Acri” confrontandosi con il centro destra e con i suoi vecchi amici e compagni Ds. Divenne consigliere comunale e per Rocco fu l’ultima apparizione istituzionale. Nel 2009 scrive il libro “Memoria e protesta” in cui racconta eventi, aneddoti e retroscena nel periodo politico e sociale acrese dal 1944 al 1989. Nonostante ciò in dieci anni nessuna amministrazione comunale ed associazione culturale ha ritenuto opportuno ricordarlo attraverso una pubblica manifestazione. Nell’aprile del 2017 ospitammo uno scritto di Raffaele Morrone che chiedeva agli organi competenti di intitolare una via o una piazza a Rocco. Ad oggi non è accaduto neanche questo. |
PUBBLICATO 11/01/2022 | © Riproduzione Riservata

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