OPINIONE Letto 4749  |    Stampa articolo

Cialtrone a chi?

Foto © Acri In Rete
Franco Bifano
condividi su Facebook


L’ho già scritto, i tempi cambiano ma la politica (ahimè!) purtroppo no! O meglio, sono alcuni politici che non riescono propria a cambiare (se mai lo fanno, spesso cambiano in peggio).
Sarà colpa del malefico virus che come un fantasma si aggira irrequieto da anni tra le antiche mura di palazzo Sanseverino-Falcone, pronto a trasmettere la famosa sindrome del “Marchese del Grillo “(io so io, e voi…) a chiunque “eletto” in Consiglio Comunale.
Lo ha già fatto in passato, anche con un certo successo. L’altro ieri sera il prof, Bonacci nel suo lungo e a tratti tortuoso intervento ha dato la sensazione di essere stato anch’egli “contagiato” dal fastidioso parassita. Infatti, già da sole le deplorevoli iniziali invettive pronunciate basterebbero a far capire che il professore nell’occasione l’ha fatta fuori dal vaso.
Non contento però, l’istrionico politico, ha voluto metterci il carico da undici dando del cialtrone a chi scrive cose evidentemente non il linea con le sue complesse argomentazioni politiche.
E’ vero ci vuole una sana follia (lei egr. prof. la chiami pure come vuole ) per continuare a scrivere e raccontare le desolanti cose che voi politici “illuminati” avete fatto a questo paese riducendolo economicamente a brandelli e socialmente allo sbando.
Non solo follia ma anche una buona dose di incoscienza, considerato che, nella migliore delle ipotesi, si rischia di essere insultati, derisi o denigrati.
Senza contare le costanti minacce di querele che hanno il solo allo scopo di intimidire o spaventare. Perché lo facciamo? Credo che si chiami passione.
La stessa, per esempio, che ti fa seguire la tua squadra di calcio in estenuati trasferte, anche se è ultima in classifica.
Quello che ormai è diventando insopportabile, è che si utilizzi il “privilegiato” palco del Consiglio Comunale per offendere cittadini che pagano stipendi, gettoni di presenza e quant’altro attraverso le onerosissime tasse. Dovreste dire grazie e lavorare sodo, ognuno per il ruolo che gli stessi cittadini con il loro voto, vi hanno assegnato.
Se poi le intenzioni sono quelle di fare anche i vostri comodi, abbiate almeno la decenza di non dire che lo fate per il bene comune!
Altrimenti finisce che qualche “cialtrone” queste “fantasiose dinamiche politiche” ha il coraggio di raccontarle nonostante gli insulti e le minacce.
Mi auguro che il Presidente del Consiglio, avverta l’importanza di porre un argine alle offese gratuite e senza contraddittorio che, attraverso l’assemblea che egli presiede, vengono rivolte ai cittadini.
Se la sua autorevolezza non dovesse essere sufficiente, in alternativa, ci conceda la parola per “legittima difesa”.

PUBBLICATO 30/03/2019 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 575  
Eolico. Fermatevi, fate decidere alla comunità
Non è giusto deturpare il territorio a colpi di maggioranza. Il tema dei parchi eolici è molto sentito e dibattuto in città, soprattutto dopo che molti cittadini hanno visto ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 725  
Meglio vivere a colori
Ho riflettuto molto prima di capire se fosse il caso o meno di dare una risposta a quanto accaduto rispetto al dibattito sui diritti civili e della comunità LGBT+ e, parafrasando un grande attor ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 617  
Lions Club Acri: screenig gratuito della vista
Il Lions Club di Acri, da sempre attivo nel sensibilizzare l’opinione pubblica sulle disfunzioni della vista e sulla cecità prevenibile, anche quest'anno, ha organizzato presso la propria sede s ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 768  
Sanità, sempre le solite chiacchiere
In questi giorni,nella nostra città, torna forte l'interesse per la sanità. La scorsa settimana, nell'aula di Montecitorio, la deputata Orrico ha fatto esultare i grillini acresi per un video acchiapp ...
Leggi tutto

IL FATTO DEL GIORNO  |  LETTO 1297  
Eolico. Il consiglio comunale ha deciso; SI in località Crista, NO in Sila
Finalmente la maggioranza di centro sinistra destra, o meglio il sindaco Capalbo e il suo vice Bonacci, sempre più lanciato e favorito alla sua successione, ha fatto chiarezza sulla ...
Leggi tutto