Ciao Angelo...
Franco Curto
Un altro pezzo di Padìa se n’è andato. Con la scomparsa del caro amico fraterno Angiudu e da Cucca, Padìa ha perso un’altra parte della sua anima, un attore che ancora faceva vivere quel rione con il suo passato, un quartiere distante dal resto del paese, troppo immerso in un mondo connesso e moderno ma sempre più solo.
La notizia della tua dipartita, caro Angelo, mi ha addolorato fino a sciogliermi in un pianto irrefrenabile. Una valanga di ricordi mi ha sommerso. Sono annegato dentro ricordi che credevo ormai irrecuperabili. Sì, siamo cresciuti insieme, io un po’ più grande di te, ma gli anni non erano barriere per condividere gioie e dolori, tra musica e partite di pallone, tra bottega di tuo padre sarto, giornate passate a fare soprammano e a preparare la brace per il ferro da stiro. Oggi ti piango come un fratello che non ho avuto. Ti piange Padìa e Acri che ti ha visto e sentito nelle tue performance musicali, che ti riconosce per la tua bontà e simpatia, per la tua umanità verso gli altri e le tue capacità di infondere allegria con la tua chitarra. So, purtroppo, che al mio ritorno non ti troverò più sulle scale di S. Maria né davanti alla tua casa. Verrò a trovarti dove non avrei voluto vederti stipato. Tu, orfano da sempre, sei stato amato da tutti, cercato da noi spasimanti per le serenate. Eri ormai, con qualche altro, un punto di riferimento a Padìa, per noi che siamo andati via senza forse volerlo. Tu sapevi regalarci ogni volta un passato bello ed integro con le tue canzoni e conservavi la memoria, per molti di noi sparsi nel mondo, di quel rione che sapeva accogliere e soffrire, condividere pane e miseria, lutti e la festa. Ciao Angelo, non ti troverò per le cavarelle di Padìa e di certo non mi chiederai un altro libro delle mie poesie. Oggi ho il cuore gonfio di dolore, straripante di ricordi del nostro mondo dell’infanzia, delle novene e del catechismo. Ho il cuore infranto, sono tanto lontano, eppure ti parlo come se fossi là a Padìa e rivisito quei vicoli di notte, nella illusione di poterti incontrare o sentire la tua chitarra e la tua musica che ci consegna nella memoria un uomo affettuoso e rispettoso, un artista nella sua interezza. Un autodidatta, ma comunque un artista. Noi padioti siamo una razza speciale, gente che ha saputo riscattarsi dalla povertà, dalla miseria, gente che ha voluto dimostrare agli altri nel mondo che siamo di un’altra pasta. Chissà cosa saresti diventato con altri mezzi e strumenti a tua disposizione, in un altro mondo diverso dal nostro, avresti certamente avuto tanta gloria e riconoscenza in un’altra storia, ma la tua quella che hai vissuto è un patrimonio che ci consegni a futura memoria, per me e per quelli che rimarranno e vivranno ancora a Padìa. Grazie Angelo con riconoscenza, che tu possa riempire il cielo con la tua musica Peppino (così tu mi chiamavi) |
PUBBLICATO 27/11/2018 | © Riproduzione Riservata
Commenta la news
Ultime Notizie
COMUNICATO STAMPA | LETTO 1011
P.D.D.P. Potremmo dividerli in due pomeriggi
P.D.D.P. Potremmo limitarci a questo acronimo tanto caro al consigliere Gencarelli - che, qualche anno addietro, nel commentare la gestione del suo partito, la utilizzò pubblicamente per abbreviare ... → Leggi tutto
P.D.D.P. Potremmo limitarci a questo acronimo tanto caro al consigliere Gencarelli - che, qualche anno addietro, nel commentare la gestione del suo partito, la utilizzò pubblicamente per abbreviare ... → Leggi tutto
NEWS | LETTO 893
Comune. Apre il Punto Digitale. Dedicato a chi ha poche competenze
Nei prossimi giorni, presso gli uffici comunali dei servizi sociali in via Madonna del rinfresco, aprirà il Punto Digitale ovvero un servizio messo a disposizione per chi non ha dimestichezza con la t ... → Leggi tutto
Nei prossimi giorni, presso gli uffici comunali dei servizi sociali in via Madonna del rinfresco, aprirà il Punto Digitale ovvero un servizio messo a disposizione per chi non ha dimestichezza con la t ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 577
Eolico. Fermatevi, fate decidere alla comunità
Non è giusto deturpare il territorio a colpi di maggioranza. Il tema dei parchi eolici è molto sentito e dibattuto in città, soprattutto dopo che molti cittadini hanno visto ... → Leggi tutto
Non è giusto deturpare il territorio a colpi di maggioranza. Il tema dei parchi eolici è molto sentito e dibattuto in città, soprattutto dopo che molti cittadini hanno visto ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 728
Meglio vivere a colori
Ho riflettuto molto prima di capire se fosse il caso o meno di dare una risposta a quanto accaduto rispetto al dibattito sui diritti civili e della comunità LGBT+ e, parafrasando un grande attor ... → Leggi tutto
Ho riflettuto molto prima di capire se fosse il caso o meno di dare una risposta a quanto accaduto rispetto al dibattito sui diritti civili e della comunità LGBT+ e, parafrasando un grande attor ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 626
Lions Club Acri: screenig gratuito della vista
Il Lions Club di Acri, da sempre attivo nel sensibilizzare l’opinione pubblica sulle disfunzioni della vista e sulla cecità prevenibile, anche quest'anno, ha organizzato presso la propria sede s ... → Leggi tutto
Il Lions Club di Acri, da sempre attivo nel sensibilizzare l’opinione pubblica sulle disfunzioni della vista e sulla cecità prevenibile, anche quest'anno, ha organizzato presso la propria sede s ... → Leggi tutto