Nicola Tenuta, decaduto da Sindaco, scrive una lettera indirizzata ai cittadini, non per chiedere scusa alla Città ed ai suoi abitanti, anzi si rammarica di non aver potuto continuare la sua “sacra opera” di distruzione che da 4 anni porta rigorosamente in atto.
Nella lettera si legge di tutta una serie di problematiche, anche abbastanza gravi, presenti nel nostro territorio al momento del suo insediamento nel 2013. Non spiega però, quindi non leggiamo che cosa il Sindaco ha fatto o cercato di fare per risolvere almeno uno di questi problemi….
Si legge, che le poche risorse a disposizione sono state impiegate per non farci travolgere dagli eventi, peccato che, invece, queste poche risorse sono state utilizzate per elargire incarichi a consulenti e società esterne allo scopo di risollevarci dalle gravi condizioni finanziarie in cui versano le casse comunali e che, l’avvicendarsi delle varie amministrazioni hanno provocato, quindi peccato che nonostante le consulenze ben pagate non è stato risolto il problema, anzi, la sentenza della Corte dei Conti, riguardo al piano di riequilibrio presentato dal comune di Acri si è così pronunciata: “Il giudizio complessivo sul piano di riequilibrio presentato dal comune di Acri resta negativo e critico, deponendo per l’incongruità dello stesso sia per il grossolano errore di contabilizzazione di parte consistente dell’anticipazione di liquidità concessa dalla Cassa depositi e prestiti nel 2014, che per le rilevanti criticità nella riscossione delle entrate, nell’aumento delle spese correnti, nello smaltimento dei residui passivi e nella realizzazione di quelli attivi…”
Non basta evidentemente tenere le porte aperte del comune per ricevere i cittadini, non serve fare buon viso a cattivo gioco. A questa Amministrazione sono mancati i principi e le norme di comportamento corretto con riferimento alla legalità, alla cultura dell’integrità e soprattutto alla trasparenza.
Affinché questa Amministrazione rendesse pubblici gli atti da essa prodotti, compreso gli incarichi a vario titolo dati all’esterno, non è bastata una segnalazione al Responsabile della Trasparenza, siamo dovuti ricorrere all’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione).
Non si legge dello scempio politico e amministrativo del suo ultimo periodo da Sindaco, del balletto degli assessori, della “gazzarra” continua dei consiglieri della sua maggioranza, delle esternalizzazioni dei servizi comunali verso ditte private, le quali essendo appunto “private” badano solo al proprio profitto.
Grazie al “Traditore”, così definito dalla sua Giunta, questa Amministrazione non ha più posti a sedere. L’ex vecchio Presidente del Consiglio, umiliato dai suoi compagni di avventura, prima defenestrato per far posto al giovane studente per la carica di Presidente del Consiglio, poi ingannato per la ormai famosa vicenda che riporta all’azione della “fotografia”, ha rassegnato le dimissioni insieme ai consiglieri di minoranza. Il giovane studente Presidente, seppure avvocato, verrà ricordato solo ed esclusivamente per la sua grande aspirazione al potere e per l’indecoroso e sbagliato diniego al giornale online Acri in Rete, di riprendere e trasmettere le sedute del consiglio comunale, lo fa con una lettera ridicola e vergognosa, commettendo un abuso d’ufficio, come mai era stato fatto fino ad ora.
In tutto questo marasma la minoranza consiliare è stata così miope da non vedere la realtà dei fatti e le sue ramificazioni, questa minoranza variopinta e frammentata ha rinunciato alla vera arte della politica, quella di condizionare, da oppositori, le scelte della maggioranza, non hanno trovato di meglio che allearsi con il consigliere di maggioranza Fabbricatore per far morire l'amministrazione Tenuta di morte violenta. Anch'essi politici per i propri interessi. Lo spettacolo offerto dalla minoranza non è stato migliore di quello della maggioranza.
Quattro anni di guerre intestine hanno visto il gruppo del PD sfaldarsi come neve al sole e rimanere inerte e inerme verso la distruzione del paese messa in atto dal Sindaco Tenuta. Le diverse anime del PD se le sono date di santa ragione con l'intento di primeggiare.
Una fazione contro l'altra armata per vincere il prossimo titolo di candidato a Sindaco. E poi la debole presenza dei consiglieri UDC, rimasti ormai senza un vero partito alle spalle.
Quello che ci indigna e offende l’intelligenza dei cittadini è che il Sindaco e la sua Amministrazione si è spogliata di tutte le responsabilità, quasi quasi ci viene da chiedere: “ma dove hanno vissuto in questi anni?”, “per quali battaglie hanno combattuto?”.
E’ giunto il momento di tirare le somme e vedere che cosa realmente abbiamo ereditato, tanto per dirne qualcuna: filari di alberi abbattuti, mezza pista ciclabile incompiuta che si va ad aggiungere alle altre opere incompiute, comune commissariato con il conseguente innalzamento di tutte le aliquote delle tasse comunali, cittadini costretti a politiche di rigore imposte per legge, cittadina sempre più vuota e svuotata, finalmente ci siamo tolti anche quest’altro peso, è stata chiusa la biblioteca comunale.
In tutto questo noi cittadini del meetup Acri in Movimento, non staremo a guardare, ma ci attrezzeremo per dare una mano a questa disastrosa situazione generata dai rappresentanti dei partiti tradizionali. Ormai inutili e perdenti.
Un'altra via si può percorrere e dovrà essere intrapresa nella prossima e imminente scelta della nuova Amministrazione. La città e la cittadinanza devono darsi una scossa, anzi una riscossa totale e innovativa.
Lasciando a casa i vecchi politici del " tutto io”.