OPINIONE Letto 4086

Flusso di migranti, tanti anche in Calabria, ma i minori non accompagnati?


Foto © Acri In Rete



Recentemente mi trovavo in Sila e nei pressi di una struttura alberghiera ho notato un nutrito numero di migranti che apparivano sereni e sorridenti, tutto normale dunque. Ma in quel momento mi sono ricordata che, con i recenti sbarchi, sono arrivati molti bambini non accompagnati.
Mi sono chiesta allora che fine abbiano fatto, dove sono finiti, in mano a chi e perché? Questi interrogativi al momento sono rimasti nei miei pensieri senza alcuna risposta e purtroppo ho addosso una sensazione di disagio e di cattive congetture. Forse dò a me stessa delle risposte sbagliate ma, a mal pensare, a volte ci si azzecca come diceva qualcuno.
Spero di cuore di errare ma mi sono detta chissà se sono stati mandati a lavorare oppure a disposizione di sfruttatori senza scrupoli o dei numerosi pedofili di cui, purtroppo, si sente sempre molto parlare.
Facendo tali congetture mi sono ricordata che negli anni passati, nella mia carriera di maestra elementare - all’epoca ho giurato fedeltà allo Stato - nell’ambito delle attività curriculari ampliai l’offerta formativa con un progetto, allora coraggioso forse più di oggi, e dalla tematica alquanto difficile, la pedofilia.
Il progetto scaturì in seguito all’uccisione, avvenuta in quegli anni, di un bambino, S.D.C.  ad opera di un adulto pedofilo. Questa tragica notizia fu ampiamente  riportata dai giornali e alla TV, tant’è che il sindaco di Roma di allora partendo da questa notizia auspicava fortemente necessario, per la tutela dei minori, l’inserimento nelle scuole dell’insegnamento dell’Educazione sessuale. Tale proposta, ad oggi, non ha trovato purtroppo alcuna realizzazione.
Fui sollecitata alla realizzazione di questo progetto dagli alunni del modulo 5A e 5B del plesso scolastico Pastrengo; una mattina in cui arrivai in classe gli alunni mi parlarono delle loro paure, sia per la morte tragica di quel bambino, sia per le voci che giravano circa l’esistenza di una macchina bianca che circolava insistentemente per le vie del paese. Allora si diceva che chi guidava quella macchina aveva cercato di rapire, adesso non ricordo bene, se un bambino o una bambina del paese.
Quindi, in virtù di questo, e dopo varie difficoltà, decisi di voler realizzare il progetto, intitolandolo “Educazione sessuale e sfruttamento minorile”, pensato in modo da abbracciare tutte le materie affinché potesse definirsi  “interdisciplinare”. Fu approvato dal Direttore dell’epoca come attività curriculare nell’ambito delle mie materie quale attività autonoma dell’offerta formativa e senza accedere ad alcun compenso incentivante poiché non venivano impegnate ore di lavoro pomeridiano. Mi interessava il benessere degli alunni e per questo decisi di fare qualcosa per rasserenarli e loro mi diedero la carica necessaria a superare non pochi ostacoli. Purtroppo da allora nessuno ha più ripreso tale progetto il quale potrebbe essere ancora utile per altri alunni.
Si è cercato in qualche modo di riprenderlo nel tempo, ma nessuno ha domandato la mia esperienza la quale sarebbe stata messa a disposizione senza alcun onere, avrei potuto, infatti, offrire tutta la documentazione necessaria. Poiché l’argomento è sempre attuale sarei felice se qualche docente nella scuola volesse il mio aiuto – ribadisco - senza la pretesa di alcun riconoscimento.
Mi è bastata la riconoscenza degli alunni di allora, oggi adulti, nelle cui verifiche scritte, che all’epoca chiesi alle famiglie, posso leggere ancora tutta la gratitudine per quel lavoro non facile e prezioso, ancora oggi attuale ed utile per la tutela di tanti bambini.

PUBBLICATO 24/11/2016  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 2812  
Manganelli e Polizia violenta svuotano la Democrazia, la Repressione del Dissenso Uccide la Libertà
Quando le manifestazioni sono pacifiche anche se si esprime dissenso NON si manganellano gli studenti per impedirgli di manifestare, se accade è ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 6897  
Acri. Sotto sequestro area di 5000 metri quadri. Denunciato il proprietario per gestione illecita di rifiuti e scarichi di reflui non autorizzati
Si comunica quanto segue, nel rispetto dei diritti dell’indagato da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedim ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1695  
Quando la musica incontra la solidarietà
La Hello Music Academy di Acri e la Polimnia di Cosenza a sostegno della CTNNB1. Si preannuncia un concerto unico ed emozionante quello di gioved ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 1714  
Verso le Europee. Nel 2019 l’exploit del M5S
In Italia si voterà il 9 giugno per eleggere 76 europarlamentari. Nel 2019 nel Comune di Acri risultò essere il primo partito il M5S con 2689 pre ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 1673  
Sognare non costa nulla
Sabato scorso, a Mirto, il Città di Acri Calcio a cinque ha conquistato una preziosa vittoria (con due goal di Rovito, uno di Rengifo e Riconosci ...
Leggi tutto

ADV