Si è appena concluso il progetto ” Sentieri Creativi” che ha visto impegnati i ragazzi della V A e della IV B del plesso di scuola Primaria “Seggio”. Da me guidati nell’ambito del piano annuale d’ Inclusione
dell’Istituto Comprensivo “Ex 2°Circolo di Acri”, con il prezioso aiuto delle insegnanti
Antonella Belsito, Maria Manieri, Antonella Gammuto e
Marina Vuono i ragazzi sono stati avvicinati all’Arte attraverso percorsi di scoperta e di utilizzo del disegno, del colore e delle tecniche pittoriche come linguaggio per comunicare e per esprimere la loro personalità in forma creativa. Nei laboratori artistico-espressivi della scuola, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di relazionarsi tra di loro in uno spirito di condivisione dell’ esperienza altamente ricreativa e formativa. Dopo un primo approccio di scoperta e di curiosità verso le attività, i ragazzi, se ne sono innamorati mettendo in luce tutte le loro risorse emotive e la loro personalità creativa. Negli elaborati prodotti si ritrovano temi diversi, legati al sentire di ognuno di loro oltre a cogliere un inno alla vita rappresentato dalla forza dei colori e spesso dalla vivacità degli accostamenti. Nei laboratori non sono mancate le riflessioni su temi importanti e sulle celebrazioni accadute durante l’anno scolastico: i fatti di Parigi del 13 novembre 2015, la giornata della memoria del 27 gennaio del 2016, i valori della pace durante le feste e quant’altro. Di seguito le testimonianze dei ragazzi, veri protagonisti dell’esperienza, attraverso l’elencazione di tutti i temi trattati nei laboratori con le loro relative descrizioni.
Colori caldi e colori freddi: “ La tecnica acquisita in questo laboratorio ci ha dato modo di comprendere che i colori hanno una temperatura e si suddividono in caldi, freddi e neutri in base alle diverse sensazioni che trasmettono, alle immagini e sensazioni che richiamano alla mente. I rossi, gli arancio e i gialli sono luminosi e si associano alla luce del sole e al suo calore, mentre i blu, i violetti e i verdi richiamano il freddo, il gelo, il mare e il cielo”.
Il mosaico: “I fatti di Parigi del 13 novembre 2015 hanno sicuramente sconvolto noi ragazzi. Le insegnanti ci hanno aiutato, con un linguaggio semplice, a capire e interpretare i fatti. Nel laboratorio artistico abbiamo rappresentato l’accaduto con la tecnica del
mosaico che si ottiene dalla composizione di tante tessere colorate”.
Soffio con la cannuccia: “Ci siamo divertiti a creare un albero soffiando con una cannuccia su macchie di colore che precedentemente abbiamo fatto colare sul foglio. Questa tecnica ci ha permesso di superare l’idea stereotipata per cui l’albero deve essere colorato quasi sempre allo stesso modo, ossia, verde e marrone. Noi, invece, lo abbiamo realizzato tenendo conto delle nostre emozioni, conferendogli caratteristiche interpretative personalizzate”.
Noi come Pollok: “In questo laboratorio ci siamo avvicinati a
Pollok , grande maestro dell’arte contemporanea. Pollok insieme ad altri artisti dell’epoca ha inventato la tecnica del
”dripping” che consisteva nello sgocciolare i colori puri sopra la tela. Con questo modo di dipingere l’artista scaricava le sue tensioni e la rabbia nonché manifestava il rifiuto verso alcuni aspetti della società dell’epoca”.
Carta fatta a mano: “Creare la carta è stato davvero fantastico. Partire da piccoli pezzetti di carta riciclata per arrivare a costruire un intero foglio ci ha regalato emozioni incredibili e ci ha fornito la conoscenza della tecnica per poterla fare a casa con l’aiuto dei nostri genitori”.
Abbiamo potuto, inoltre, constatare che la carta fatta a mano ha caratteristiche peculiari: bordi sfrangiati, e una morbidezza tale da renderla particolarmente sensibile al tatto.
Decorazione della carta fatta a mano: “La seconda fase del laboratorio della carta si è rivelata altrettanto interessante. Ognuno di noi ragazzi ha scelto la tecnica e ha decorato il suo foglio ottenendo risultati altamente suggestivi e originalissimi".
Pensieri visibili: “L’arte, ci ha riferito la
Maestra Lucia Paese, è rendere i pensieri visibili ma, anche trasportare su carta, tela o altri supporti le nostre emozioni, il nostro sentire. Quale migliore occasione, dunque, per fare un’analisi attenta e una riflessione sul
Giorno della Memoria. Lo abbiamo fatto attraverso in disegno e attraverso i nostri pensieri trasformati in parole”.
Chiaro/scuro: “nell’uso delle matite, noi ragazzi, a volte, tendiamo a calcare troppo la mano sul foglio. Non tutti conosciamo la varietà dei segni e il loro uso per creare effetti di chiaro/scuro. Lavorando su questi presupposti abbiamo realizzato il manifesto di questa nostra mostra d’Arte”.
Autoritratto: “Clic in un disegno”: “In questo laboratorio abbiamo riflettuto sulla nostra identità corporea per poter disegnare e colorare con le tempere il nostro autoritratto. Ognuno di noi è diverso dai compagni per tratti somatici, colore della pelle, dei capelli, degli occhi etc. Immancabilmente tutto ciò è venuto fuori dal risultato sorprendente dei nostri lavori”.
Gradazioni cromatiche: “In questo laboratorio ci siamo resi conto che il colore è espressione, simbolo, comunicazione, ma anche decorazione. E’ necessario curare sempre l’aspetto dell’osservazione che ci porta a verificare che gli elementi naturali, fiori, foglie... hanno tanti colori e tantissime tonalità della stessa tinta. Tenendo in debito conto tali indicazioni ci siamo molto divertiti nella creazione delle nostre cornici”.
Laboratorio artistico espressivo e manipolativo 1: “ Quale migliore occasione, approfittare del laboratorio
, “Sentieri Creativi” per realizzare un centro tavola natalizio da regalare alle nostre famiglie. Lavorare tutti insieme, oltre a regalarci la gioia di condividere l’esperienza, ci ha permesso di riflettere sui valori della festa e soprattutto aprire il nostro cuore attraverso il
“donare”
Laboratorio artistico espressivo e manipolativo 2: “La Pasqua, festa importante, ogni anno ci porta a riflettere sul suo significato. Quest’anno lo abbiamo fatto con le nostre insegnanti, sempre attente a tutto, ma anche con la Maestra d’Arte nel laboratorio. Abbiamo realizzato un biglietto su cui scrivere un messaggio speciale, un gran messaggio di pace un’occasione per noi ragazzi per dimenticare fatti e fattacci, sgarbi e dispetti!”
Da quanto si evince dalla descrizione che hanno elaborato i ragazzi, si può sicuramente affermare che l’esperienza è stata più che positiva e come ha ribadito il Dirigente Scolastico Dott.ssa Giulia Rachele D’Amico, sicuramente da ripensare e riorganizzare per il prossimo anno scolastico.
Colgo l’occasione per ringraziare la Dirigente
Giulia Rachele D’Amico che, intervenuta alla mostra, ha espresso parole di plauso per i risultati ottenuti dagli alunni e per la loro compostezza nel fare da guida ai visitatori fornendo loro esaustive spiegazioni sui lavori realizzati. Ringrazio le famiglie degli alunni per la loro presenza preziosa, ringrazio le colleghe delle classi interessate al progetto ma anche tutte le altre intervenute alla mostra. Ringrazio tutti coloro che per ruolo e funzioni hanno dato una mano nella realizzazione del progetto e come diceva Bettelheim: “La meraviglia provata durante un’esperienza particolarmente interessante è un’emozione preziosa e costituisce la vera molla che sollecita nei ragazzi la disponibilità a conoscere”… e di certo non è mancata nel nostro laboratorio.