Di seguito gli eventi più significativi accaduti sul territorio scelti dalla Redazione. A gennaio il sindaco Capalbo nomina Franco Murano, ex dirigente scolastico, originario di Bisignano, quale suo delegato nel Cda della Fondazione Padula. La nomina, pur se fatta nei confronti di una persona colta e preparata, fa storcere il naso a molti intellettuali acresi. Il consiglio comunale approva il nuovo regolamento del’Assise che da più spazio agli assessori, Alessandro Feraco è il nuovo referente territoriale del M5S, vengono stabilizzati, dopo anni di precariato, circa cento lavoratori ex Lsu, Tina Turano è la nuova presidente del Circolo anziani, si infiamma il dibattito sul Parco eolico Crista, Giacomo Fuscaldo è il nuovo presidente dell’Anpi, il parco eolico Serra Crista viene bocciato dalla Regione, a marzo ci lascia Pasquale Montalto, uomo di sport e primo promotore dei Giochi della gioventu’, Giuseppe Cristofaro viene confermato alla guida della Fondazione Padula, ad aprile botta e risposta tra Occhiuto e Capalbo sull’ospedale. Il sindaco di Acri e alcuni consiglieri e assessori non vengono ricevuti dal Governatore. Decreto di archiviazione per il sindaco Capalbo indagato per corruzione elettorale, l’Acri Calcio a 5 è promosso in serie A2, l’Asd Acri Academy retrocede in seconda categoria, a giugno Acri in rete istituisce tre borse di studio in danaro riservate agli studenti più meritevoli delle scuole superiori, Cosimo Gagliardi è il nuovo presidente del Rotary, Ines Straface dei Lions, l’acrese Iolanda Magliari è la nuova segretaria provinciale di Sinistra Italiana, ad agosto il sindaco Capalbo nomina nuovo vice sindaco Bonacci al posto della Miele ma nessuno scossone, la maggioranza è compatta. A Cetraro viene proiettato il docufilm su Gianni Losardo, esponente del Pci ucciso nel paese della costa tirrenica nel 1980, a settembre Fausto Sposato, acrese, è rieletto presidente provinciale degli infermieri, Acri in rete rende noto, in anteprima, il nuovo parco eolico denominato “Acri” e il dibattito animato coinvolge il consiglio comunale, i movimenti, le associazioni, le forze politiche, gli imprenditori della Sila Greca. Il sindaco e alcuni esponenti della maggioranza propongono lo spostamento della sede del Giudice di pace ma la cosa appare improbabile dopo la contrarietà di molti avvocati e del consiglio dell’ordine, Franca Sposato, in attrito con il sindaco e la maggioranza, si dimette da capogruppo Pd e prende le distanze dalla stessa maggioranza. A dicembre non vota il bilancio e annuncia battaglia su alcuni provvedimenti. Nessuno dei suoi ex compagni, però, la difende, neanche il neo capogruppo Pd Morrone anche lui come Sposato facente parte dell’area Bevacqua, capogruppo Pd alla Regione. A novembre l’Asp pubblica il nuovo Atto aziendale. Per il Beato Angelo nessuna novità e la concreta possibilità di diventare ospedale di comunità. Nasce la Consulta dei commercianti. Nell’ultima seduta del 2024 del consiglio comunale, la maggioranza approva l’aumento di tariffe, tributi e concessioni fornendo spiegazioni che non convincono né l’ex capogruppo Pd, Sposato, né l’opposizione. L’esecutivo Capalbo arriva a metà percorso senza grossi problemi. La maggioranza perde un pezzo ma sembra essere compatta e il primo cittadino esclude rimpasti di giunta. Il 2024 è stato anche l’anno di nuove opere pubbliche tra cui campo Padel in san Giacomo, casa anziani ex Ente Vaglica, piattaforma elisoccorso in San Giacomo, villetta in Serricella, locali in via Padula, piazza Marconi. Ringraziamo quanti, e sono tantissimi, anche nel 2024 hanno riposto nella testata giornalistica (direttore editoriale Gianluca Garotto, direttore responsabile Roberto Saporito), fiducia e interesse. Anche nel 2025 promettiamo di fornirvi un’informazione credibile, imparziale, onesta, puntuale. Non siamo sul libro paga di nessuno né tantomeno vogliamo essere gli zerbini di chicchessia, le invettive e i prepotenti non ci spaventano pertanto non faremo sconti a nessuno, scrivendo la verità e approfondendo le notizie creando inevitabili malumori, deliri e messaggi minacciosi. Nessuno può infrangere l’art. 21 della Costituzione. Non siamo per il copia incolla né vogliamo occuparci solo di veline e comunicati. Sulla testata e sulla nostra pagina facebook, che conta oramai circa 17mila follower, troveranno spazio tutti quelli che vogliono esprimere liberamente il loro pensiero oltre a tanti contenuti tra cui cultura, sport, politica, cronaca, video interviste e uno sguardo anche alla Provincia. I numeri ci premiano ma siamo consapevoli che non siamo infallibili e che occorre migliorare magari attraverso anche i vostri consigli. Vi auguriamo un 2025 di pace, salute, serenità e gratificazioni.