Senza l’anteprima di Acri in rete (13 settembre 2024, “Parco eolico. Spunta un altro progetto”) chissà quando i nostri amministratori (sindaco, assessori e consiglieri comunali di maggioranza) e i dirigenti dell’ufficio tecnico si sarebbero accorti del Progetto. Era già successo nel caso dell’Ecodistretto e del Parco eolico Serra Crista. Il 13 settembre era un venerdì, nel pomeriggio abbiamo pubblicato, in anteprima e in esclusiva, i dettagli del Parco eolico denominato “Acri”, come risaputo formato da 23 aerogeneratori di 4,5 MW. Dopo pochi minuti dalla pubblicazione ci hanno contattato alcuni amministratori per chiederci la veridicità o meno della notizia. Gli abbiamo risposto che Acri in rete non pubblica solo veline, ordinanze e comunicati stampa ma, spesso, cerca le notizie, le riscontra e le approfondisce. Questo è un aspetto importante del giornalismo al fine di creare dibattito e di evitare che taluni argomenti non restino sconosciuti ai più. Ci piace indagare, fare indiscrezioni, cercare la verità, un modo che ci sta premiando visto i lettori in continuo aumento e gli oltre 16mila follower della pagina Facebook. Ci risulta che nella stessa giornata di venerdì alcuni amministratori e dirigenti comunali si siano recati di corsa a Palazzo Gencarelli, sede del Municipio, per controllare la posta elettronica in entrata. Oplà, la sorpresa, una Pec che avvisava il Comune circa l’iter del Progetto del Parco eolico “Acri”. Una così importante che è sfuggita non solo ai dirigenti dell’Ufficio Tecnico ma anche al sindaco ma soprattutto agli assessori Miele (ambiente), Bonacci (attività produttive), Arena (forestazione e agricoltura), Sposato (lavori pubblici e urbanistica). Possibile che dell’iter di un Progetto di così vasta portata e di grande impatto visivo e ambientale (scadenza osservazioni 17 ottobre) nessuno ne sapeva nulla? Vogliamo fare soli i cronisti, raccontare i fatti, senza indirizzare o influenzare i lettori pertanto mon andiamo nei particolari del progetto, nei vantaggi e negli svantaggi (peraltro non ne abbiamo le competenze pur avendo un’opinione) visto che ne abbiamo scritto tanto ma ci risulta che l’argomento, assieme a quell’altro che interessa Serra la capra (mini eolico, ovvero una sola pala di otre 100 mt) stia facendo discutere animatamente la maggioranza e gli uffici. Ad oggi ci ha messo la faccia solo il sindaco Capalbo ma non conosciamo (ma non è la prima volta) le posizioni degli altri 10 consiglieri di maggioranza e dei cinque assessori sempre più impegnati in foto ricordo, inaugurazioni inutili, compleanni e anniversari. È vero, piuttosto che scrivere fesserie, come nel caso di un paio di consiglieri di maggioranza, meglio tacere ma saremmo grati di conoscere anche il pensiero degli altri collaboratori del primo cittadino. Nel frattempo si è in presenza del solito rimpallo di responsabilità; gli amministratoti sapevano poco o nulla dell’impianto eolico nella Sila Greca così come i dirigenti comunali. Ne sanno più gli organi di stampa che chi ci governa. Incredibile. Senza i nostri scritti, accompagnati da foto e video, chissà quando l’amministrazione Capalbo avrebbe affrontato la questione acqua che ad oggi, domenica 29 settembre, non è ancora risolta sebbene durante la conferenza stampa di lunedì 16 il Comune aveva garantito notizie entro il venerdì successivo. A noi continuano ad arrivare messaggi, mail e telefonate di cittadini infuriati e indignati, ci auguriamo che quella che inizia domani sia la settimana giusta visto che sono attesi i risultati delle analisi dell’Asp e del laboratorio privato. Anche in questo caso si è in presenza dei rimpalli di responsabilità; è colpa delle rete vetusta, della Sorical, degli operai che hanno pulito troppo bene i serbatoi. Nel frattempo i cittadini dei quartieri coinvolti sono alle prese con l’acquisto di bottiglie di acqua e lievi patologie. Per concludere, ci auguriamo che l’appello lanciato dall’opposizione, che ha chiesto un immediato consiglio comunale, sia recepito dal Presidente Bruno e invitiamo gli altri collaboratori del sindaco (troppo spesso lasciato solo) a collaborare di più e meglio, (altrimenti si dimettessero), il solo Bonacci (Super Mario Bros), oramai candidato in pectore alla figura di sindaco per il centro sinistra nel 2027, non basta. Nella foto gli aerogeneratori che dovrebbero essere installati nel territorio acrese.