OPINIONE Letto 3907

L'avventura di un povero viaggiatore acrese


Foto © Acri In Rete



Ho riflettuto a lungo sull’opportunità di questo intervento teso a rompere il silenzio assordante che avvolge i trasporti della linea Acri-Roma, effettuati da aziende che operano quasi in condizioni di monopolio e con politiche e strategie deplorevoli sotto diversi profili.
In proposito, occorre, infatti, considerare che il disservizio è molto elevato, a cominciare dai mezzi utilizzati, per lo più obsoleti, carenti di manutenzione, spesso da rottamare, che non garantiscono sicurezza, per continuare con il numero delle corse effettuate, già ridotte rispetto al passato - ed in via di ulteriore riduzione - per finire con le più o meno lunghe soste a Firmo, landa desolata, senza alcun confort, dove i poveri viaggiatori vengono “scaricati” (che sia giorno o notte profonda) ed abbandonati, in attesa del bus che li condurrà all’agognata destinazione, in compagnia di un vecchio capannone, due misere toilettes, qualche sedia, ed il forte, cattivo odore dello sterco degli animali nei pressi alloggiati.
Con l’ingresso della multinazionale Flixibus, che ha affiancato la Ias-Scura, il servizio, effettuato su concessione della Regione Calabria, ha subìto un ulteriore peggioramento, perché è stata adottata una governance più fortemente orientata al profitto.
Sono, infatti:
a) diminuite ed annullate alcune corse;
b) aumentati i tempi di sosta a Firmo. (Singolare appare l’orario della corsa notturna che parte da Acri alle 20,00 con previsto arrivo a Roma alle 6.20 del giorno dopo, con sosta “notturna” a Firmo di 3 ore e mezza!?).
c) aumentati notevolmente i prezzi dei tickets, a volte doppi rispetto a quelli praticati da Cosenza;
d) introdotte penali del 75% da pagare qualora, per cause di forza maggiore, si fosse costretti a rinviare la partenza.

È quello che ho dovuto pagare, ad agosto, spostando la partenza di due giorni, mentre altrove, in simili casi, questo avviene a costo ZERO o, con percentuali che oscillano tra il 10-20%.
Stando così la situazione, si fa fatica a capire come sia possibile assistere inermi a tanto scempio, che i poteri deputati alla gestione del territorio si “consegnino” nelle mani di aziende che lo usano a proprio piacimento ed utilità, senza effettuare controllo alcuno sulla qualità dei servizi prestati, sulla soddisfazione dei bisogni degli utenti.
Ed è paradossale che questo avvenga in un territorio svantaggiato come la Calabria, considerata sempre “terra di rapina”, perennemente in coda negli indici che connotano la qualità della vita, mentre meriterebbe ben altro destino.
Mi domando, infine, se sia visionario pensare ad un intervento diretto, coraggioso dell’Amministrazione Comunale che, mobilitando opportune risorse e strategie, potrebbe adoperarsi per istituire un collegamento con i treni ad alta velocità che arrivano e partono da Torano quotidianamente.
I cittadini ne sopporterebbero l’onere con soddisfazione.
Tale servizio, oltre che migliorare la qualità della vita dei cittadini, potrebbe stimolare potenziali visitatori di Acri, riducendo un po’ della sua emarginazione fisica e, forse, potrebbe rappresentare anche una spinta al complessivo miglioramento dei trasporti.

PUBBLICATO 20/09/2024  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

IL FATTO DEL GIORNO  |  LETTO 1039  
Ordinanze inopportune e amministratori timorosi e avventati
Ci risiamo. Ancora una volta l'amministrazione comunale ha emesso un’ordinanza inopportuna e inutile firmata, come vuole la legge, dal sindaco Ca ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 764  
Illuminati e illuminAzione
Se volessimo definire la difficoltà che si riscontra nel raccontare Acri, potremmo tranquillamente affidarci al rapporto contrastato e contrastan ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 639  
La nuova Provincia
Il 18 marzo 2025, il Consiglio Comunale di Acri ha approvato con la delibera n. 12 la proposta di istituzione della nuova Provincia della Sibarit ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 1470  
Residenti ancora in calo
Acri in rete è in possesso dei dati ufficiosi del 2024 riguardanti la popolazione residente in Acri. Al 30 novembre 2024 i residenti sono 18357 ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 838  
(E)lettore consapevole cercasi
Mi capita spesso (anche troppo) di chiedermi il perché non riusciamo a eleggere una classe dirigente all’altezza del compito. Questo succede a tu ...
Leggi tutto

ADV