COMUNICATO STAMPA Letto 1392

Il Lions Club Acri mette in scena la seconda edizione del Processo Simulato


Foto © Acri In Rete



Il Lions Club Acri sotto la guida del Presidente Avv. Raffaela Bruno, ha voluto, nella “Settimana della Legalità Lions” mettere in scena la II^ edizione "UN PROCESSO SIMULATO PER EVITARNE UNO VERO" presso la sede del Giudice di Pace di Acri, con il coinvolgimento delle classi di terza media dell'I.C. Beato Francesco Maria Greco. Per il Lions Club di Acri promuovere attivamente la Cultura della Legalità rappresenta da sempre uno degli obiettivi fondamentali e per trasmetterlo degli ultimi due anni ha preferito la strada della partecipazione diretta con il mondo della giustizia. Anche quest’anno il progetto è stato, infatti, realizzato con la messa in scena di un vero e proprio processo penale secondo le normali procedure, ispirato ad un caso reale di tematica purtroppo sempre più attuale. È stato trattato, infatti, un caso di lesioni personali a seguito di un'aggressione avvenuta pubblicamente. Nell’aula presenti Giudice di Pace, Pubblico Ministero e due Avvocati (rispettivamente difensori dell’imputato e della parte civile), mentre le altre parti processuali sono state interpretate dai soci del Lions Club di Acri che si sono resi disponibili ad interpretare i ruoli a loro assegnati. Tutto questo è stato possibile grazie all’autorizzazioni date dal Presidente del Tribunale e al Procuratore Generale del Tribunale di Cosenza a cui vanno i nostri più sentiti ringraziamenti. In particolare è necessario ringraziare il Giudice di Pace di Acri la Dott.ssa Maria Rosaria Galasso, non solo per la disponibilità data, ma soprattutto perché anche quest’anno personalmente ha inteso perseguire gli obiettivi di legalità e rispetto delle regole da trasmettere agli alunni insieme al nostro club. Altrettanto lodevole è stata la partecipazione del Pubblico Ministero, Dott.ssa Patrizia De Marco, a cui esprimiamo gratitudine, anch’ essa giunta ad Acri con il solo scopo di aderire ad una iniziativa sociale. Non possiamo, anche per questa seconda edizione, profondamente ringraziare il personale dell’Ufficio del Giudice di Pace di Acri, per l’impegno profuso incondizionatamente, per la gestione professionale impiegata nella realizzazione del nostro progetto di legalità. Ed infine un ringraziamento va al Dirigete Scolastico e al corpo Docenti per aver acconsento ai loro alunni di partecipare, certi dell’ importanza di promuovere la conoscenza delle norme giuridiche che disciplinano i reati e delle eventuali conseguenze sulla loro violazione. Gli alunni delle terze classi hanno dimostrato per tutta la durata del processo una partecipazione attiva e responsabile e hanno potuto così imparare chealcune azioni considerate da molti semplici “bravate” producono conseguenze puntualmente puniti dalla legge.

PUBBLICATO 21/05/2024  |  © Riproduzione Riservata

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