Ci sarà anche la sezione dell’Anpi di Acri, che qualche settimana ha eletto il primo direttivo, guidato da Giacomo Fuscaldo, alla manifestazione organizzata dall’amministrazione comunale e che si terrà domani a partire dalle 10.
"Si tratta della nostra prima uscita pubblica e siamo contenti che essa coincida con il 25 aprile, simbolo dell’Italia libera e liberata, dopo mesi di Resistenza con sangue e di dolore.
Circa 80 anni fa si verificava la fine dell’occupazione tedesca, la fine del fascismo e la fine del conflitto.
Il 2 giugno - aggiunge Peppe Ferraro - del 1946 il popolo sceglieva la Repubblica e con la Costituzione del 1948 nasceva l’Italia democratica che si fonda sul lavoro e che ripudia la guerra.
Valori che, oggi, potrebbero essere messi in discussione da un Governo che comprende anche una destra estrema che ha le sue radici nel ventennio fascista e che intende cambiare la Costituzione con uno solo al comando, il cosiddetto premierato, e un Paese frantumato in tante regioni in competizione fra di loro, con diritti diversi dei cittadini.
Oggi sono in discussione democrazia, libertà, uguaglianza, lavoro, solidarietà, pace, cioè la repubblica democratica fondata sulla Costituzione e nata dalla Resistenza.
Questo 25 aprile non può essere come gli altri, dovrà essere un appuntamento straordinario a cui non si può mancare, come una insormontabile e pacifica barriera contro qualsiasi attacco alla democrazia, allo stato sociale e alle libertà innalzata da tutti, giovani, donne, famiglie, anziani."