AMBIENTE E TERRITORIO Letto 2794

Impianto eolico Serra Crista. Ecco le modifiche apportate


Foto © Acri In Rete



I rilievi sollevati da alcuni soggetti interessati, hanno imposto ai tecnici di Enel Green Power di apportare una serie di modifiche al Progetto originario che hanno riguardato l’altezza degli aerogeneratori, la superficie boschiva, le dimensioni della nuova viabilità e delle piazzole delle pale quindi il movimento terra. Ricordiamo che l’impianto eolico è costituito da N.5 aerogeneratori ricadenti tutti nel territorio comunale di Acri, di potenza nominale singola pari a 4,52 MW, per una potenza nominale complessiva di 22,6 MW e potenza in immissione in rete pari a 20 MW. L’energia elettrica prodotta sarà convogliata dall’impianto alla Sottostazione utente di trasformazione ubicata nel Comune di Acri in località Settarie, mediante cavi interrati di tensione 30 kV. La fase di ottimizzazione del progetto definitivo in Iter di autorizzazione e relativa ubicazione delle opere, si è basata su debite valutazioni effettuate in merito alla tipologia di impatto preminente sul territorio e sulle superfici interessate dagli interventi di realizzazione, in ambito ambientale e paesaggistico, tenendo conto del numero di aerogeneratori (e di conseguenza dei relativi ingombri piazzole e cantieri), della ottimizzazione della accessibilità e delle attività di movimento terra per la realizzazione delle infrastrutture, della minimizzazione del taglio del bosco nei tratti ove esso risulta presente. Tra gli accorgimenti che hanno portato all’ottimizzazione del layout di impianto, si individuano: installazione di un aerogeneratore di altezza inferiore; piazzole di dimensioni più contenute; diverso orientamento delle piazzole; sostituzione dei lunghi tratti di viabilità di nuova realizzazione con brevi tratti da collegare alla viabilità comunale esistente da adeguare. Nel progetto ottimizzato particolare cura ed attenzione sono state rivolte agli aspetti relativi alla viabilità locale di collegamento tra i singoli aerogeneratori e di accesso al sito, anche in considerazione del fatto che parte di tale viabilità interessa aree boscate, mantenendo come principio generale una modellazione finalizzata all’interessamento per quanto più possibile delle piste e delle strade esistenti. La lunghezza totale della viabilità esistente da adeguare risulta pari a circa 4.350,71 m mentre quella di nuova realizzazione ha uno sviluppo planimetrico complessivo pari a 1.646,47 m., si prevede, dunque, una riduzione dei movimenti terra di circa il 65% rispetto al progetto in autorizzazione. Per quanto riguarda la flora, il layout ottimizzato prevede la sottrazione di circa 9,94 ha di superficie naturale interessata da tre tipologie forestali primarie ma non sono state coinvolte le aree, che pur essendo interessate da alcune opere in progetto, si presentano come incolti e/o prive di qualsivoglia habitus forestale. E’ possibile evidenziare, quindi, una netta riduzione della superficie boscata sottratta rispetto al progetto in autorizzazione da 11,77 ha a 9,94 ha. Di questi ultimi, circa 4,79 ha (48% del totale) risulta superficie interessata da castagneto. In merito alle formazioni di altofusto di pino laricio, le superfici interferite risultano pari a 4,76 ha (48% del totale), tutte afferibili a rimboschimenti e relativa dispersione da seme, di cui 1,15 ha (11,57% del nucleo di rimboschimento maturo di pino laricio, sul totale della superficie boscata (9,94 ha)) rappresentano uno stadio stabile e maturo, i restanti 3,61 ha di superficie interessata risultano attualmente disturbati da attività antropiche, primariamente taglio. Di conseguenza, viste le percentuali ottenute e all’effettivo sottratte, è possibile asserire che il valore identitario e storico culturale del bene, considerato lo stato ecosistemico delle formazioni e la tipologia dell’opera prevista con il layout ottimizzato, non venga alterato nella sua totalità. Infine, un importante dato da evidenziare è la distanza tra gli aerogeneratori e i fabbricati che in alcuni casi non supera i 500 metri.

PUBBLICATO 25/12/2023  |  © Riproduzione Riservata

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