NEWS Letto 1379

Oggi la Giornata mondiale dell’Alzheimer. Vicini ai malati e a chi li assite


Foto © Acri In Rete



Oggi è la giornata Mondiale della malattia di Alzheimer, una campagna urbi et orbi, nata nel 2012, pensata perché ci sia sempre maggiore consapevolezza su questa malattia.
Necessità assoluta combattere i pregiudizi e lo stigma che la circondano attraverso l’informazione sui temi specifici, sulle risorse sociali e sanitarie offerte dal territorio e sulla maniera più indicata per affrontare questa patologia, sulla possibilità di prevenirla.
I numeri sono impressionanti, nelle persone che hanno superato i 65 anni la prevalenza delle demenze è circa il 7% mentre negli 80enni raggiunge il 30% circa. Uno studio dell’Institute of Health Metrics and Evaluation dell’Università di Washington pubblicata sulla rivista Lancet, ultimamente, stima che in Italia ci siano attualmente 1.487.368 persone con demenza, un numero, purtroppo, destinato ad aumentare del 56% entro il 2050, quando le persone colpite saranno oltre duemilionitrecentomila e forse anche di più e oltre trenta milioni nel mondo.
Parliamo di numeri impressionanti e che, secondo molti ricercatori, potrebbero addirittura essere sottostimati.
E in questi numeri non sono incluse le forme giovanili, spesso genetiche, che nella nostra terra falcidiano intere collettività, o ancora coloro che hanno pochi sintomi e non sono stati ancora diagnosticati. In Calabria oltre 30.000 i pazienti conclamati, e altri 30.000 stanno iniziando.
Un esercito silenzioso costituito dai pazienti e dai loro caregiver, spesso non attenzionato nei molteplici bisogni sanitari e sociali.
Ma è evidente che nessun sistema sanitario, per quanto evoluto, possa esser in grado di prendersi carico di questi numeri. Bisogna ragionare in termini più ampi, di collettività ed è per questo che da molti anni ormai si moltiplicano le “comunità amiche della demenza”, città o quartieri o borghi, informati, attenti ai bisogni dei loro concittadini affetti e che hanno cancellato attraverso la conoscenza della malattia lo stigma così fornendo aiuto sia alle persone con demenza che ai loro familiari. La malattia di Alzheimer è la più comune forma di demenza. Insorge più frequentemente dopo i 65 anni di età e colpisce più spesso le donne.
Come tutte le forme di demenza comporta un progressivo decadimento delle funzioni cognitive, a cominciare dalla memoria.
L’adozione di stili di vita salutari (corretta alimentazione, svolgimento di regolare attività fisica, non fumare e non abusare di alcol) che contengono il rischio di sviluppare diabete, obesità, ipertensione possono svolgere, secondo la comunità scientifica, un ruolo nel diminuire il rischio di sviluppare alcune forme di demenza.

PUBBLICATO 21/09/2023  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 537  
CGIL - FP - SPI. Verso la Manifestazione del 9 Novembre a Cosenza
Sit-in di protesta giorno 22 Ottobre dalle ore 10.00 alle ore 12.00 davanti all'Ospedale di Acri Le organizzazioni sindacali CGIL e FP-CGIL annun ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1146  
Che brutta aria che tira
Tempo fa ho richiesto un parere alla società che gestisce il trattamento dei dati personali in via digitale presso il nostro comune la quale, anz ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1343  
Il sindaco furibondo
Chi ha un minimo di dimestichezza con la politica locale ben conosce la irascibilità del nostro primo cittadino quando viene toccato su alcuni ta ...
Leggi tutto

INIZIATIVE  |  LETTO 582  
Parte Wellness Healt Invironment and Sport 2.0
Nel cuore del comune di Acri, un'iniziativa straordinaria sta per prendere vita, iniziativa promossa da una associazione leader nelle attività ri ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 443  
Inizia l'avventura casalinga nel campionato di Serie A2 di Acri Calcio A5!
Siamo lieti di annunciare la prima partita casalinga del Città di Acri C5 nel nuovo campionato di Serie A2, conquistata con determinazione e impe ...
Leggi tutto

ADV