OPINIONE Letto 2542

Sindaco a Bardolino, per cortesia e futuri rapporti istituzionali


Foto © Acri In Rete



Sono stato un emigrato, negli anni 2000 sono partito per Bardolino sul lago di Garda. Ho fatto 5 stagioni in quello splendido posto, insieme a tanti nostri concittadini e tantissime altre persone del Sud Italia, siciliani, pugliesi campani e poi ancora tanti giovani dell'est europeo. Nessuno può essere felice di emigrare per bisogno, io stesso lasciai a casa mia moglie con un bambino di 5 anni e in attesa del nostro secondo figlio.
Non erano rari i momenti in cui le lacrime sgorgavano da sole dai miei occhi. Bardolino come tanti altri posti rappresentava però la possibilità di riscatto sociale, e tutti i nostri numerosi concittadini acresi nel tempo hanno dimostrato le loro qualità.
Molti sono passati da lavori umili e dignitosi ma con il tempo sono cresciuti fino al punto di rilevare molteplici attività commerciali. Oggi la comunità acrese a Bardolino, a Garda, Lazise e altre località gardesane è motivo di orgoglio e fierezza.
Per la prima volta un Sindaco di Acri si è recato in quei luoghi di lavoro, lo ha fatto per dovere e vicinanza verso una grande comunità di lavoratori e di cittadini acresi, lo ha fatto dopo aver ricevuto questa estate la visita del Sindaco di Bardolino nella nostra Città che ammirato dalla bellezza dei nostri luoghi ha proposto un incontro di cortesia per sviluppare progetti futuri tra le due comunità.
Così in occasione della festa dell'uva e del vino il Sindaco Pino Capalbo insieme ad una piccola delegazione di amministratori (rigorosamente a proprie spese) ha fatto un viaggio dove oltre agli incontri istituzionali ha incontrato tanti concittadini che hanno testimoniato la loro gratitudine per il sostegno morale e per l'attenzione e vicinanza dei propri rappresentanti politici.
Registriamo in questi giorni un risveglio della minoranza consiliare che in assenza di argomenti seri attacca il Sindaco Capalbo proprio su questa iniziativa, tentando di farla passare per tutt'altra cosa, evidentemente sono lontani dal capire che significa rispetto e vicinanza, sono così miopi da non vedere la necessità e l'opportunità di creare rapporti con una comunità che può essere volano di scambi turistici e culturali.
D'altro canto se escono bocciati dalla competizione elettorale oggi se ne capiscono tutte le ragioni.
Se dovete fare opposizione fatela su argomenti seri, non cavalcate ignobilmente episodi come la rottura di una pompa di sollevamento acqua, non siamo in campagna elettorale e non servono aizzamenti sul disagio della gente.
Siamo tutti mortificati dai disagi provocati da questi guasti e ci siamo attivati per superare in futuro questo sistema di gestione dell'impianto acque.
Non raccontate barzellette che c'è poco da ridere, per noi che abbiamo iniziato da soli 3 mesi c'è tanto da lavorare e lo stiamo facendo.
Ci scusiamo per i disagi, gli uffici e tutti noi restiamo a disposizione per ogni possibile soluzione.

PUBBLICATO 06/10/2022  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 184  
Mettiti nei miei panni - Open Day
“Mettiti nei miei panni - Open Day”, l’AGAPE - Associazione Autismo Acri, apre le porte della propria sede Venerdì 11 Aprile 2025, a partir ...
Leggi tutto

AVVISO  |  LETTO 514  
Referendum popolare ''permiofiglioscelgoio''
Si informano i cittadini tutti di ACRI e comuni limitrofi che, da giorno 15.03.2025 e fino al 15.06.2025, sarà possibile firmare a per il decadim ...
Leggi tutto

I PENSIERI DI PI GRECO  |  LETTO 582  
Nulla e' più come prima
Nulla e' più come prima. Lo scorrere violento degli eventi ha distrutto radicalmente il nostro mondo. Siamo disorientati. Immersi in una specie d ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 375  
Si scrive MIRAI, si legge FUTURO
Lo scorso 31 marzo, il Centro per l'Impiego di Cosenza ha installato per un giorno nelle aule dell'IPSIA - ITI di Acri uno sportello itinerante d ...
Leggi tutto

I RACCONTI DI MANUEL  |  LETTO 543  
Gli anni migliori
È un giorno di sole aprilino. La scuola è appena finita. Subito a casa a pranzare e via cambiarsi con la solita maglia numero dieci della squadra ...
Leggi tutto

ADV