La Chiesa cattolica attribuisce il titolo di “Venerabile” a coloro che nel corso della propria vita hanno svolto un percorso spirituale, di testimonianza e di virtù cristiana che possono essere considerati eroici.
Venerdì 10 giugno alle ore 18.00 nella Basilica di Sant’Angelo d’Acri sarà celebrata, dall’Arcivescovo della Diocesi di Cosenza-Bisignano S.E. Mons. Francesco Nolè, una Messa Solenne in onore di Suor Maria Teresa De Vincenti proclamata “Venerabile” dal Santo Padre,
L’evento sarà preceduto Giovedì 9 giugno alle ore 20.30 da un Concerto dal titolo “Testimonianza su Maria Teresa De Vincenti” eseguito da Romilda (vincitrice del Concorso di Musica Cristiana “J Factor 12”), che si terrà nella Chiesa di San Francesco di Paola di Acri.
Suor Maria Teresa (al secolo Raffaella) De Vincenti, fondatrice insieme al Beato Francesco Maria Greco della Congregazione delle Piccole Operaie dei Sacri Cuori di Gesù e di Maria.
Forse nella vita di ognuno non tutto avviene per caso, certi incontri e certi luoghi, influenzano e delineano la vita delle persone, sicuramente questo è successo a Raffaella De Vincenti, che da giovane incontrò nella sua vita la persona che Le sconvolgerà la vita di piccola ragazza di un paese internato della Calabria della fine del 1800 e la indirizzerà in un percorso che l’ha portata verso mete impensabili.
Nel 1887 si insedia nella Parrocchia di San Nicola di Sales (Ante Castillum) un giovane Sacerdote Acrese “Francesco Maria Greco” che aveva sviluppato la sua vocazione a Napoli e li aveva frequentato e conosciuto personalità ecclesiastiche di alto livello morale, spirituale e culturale, da questi aveva acquisito un modo di assolvere alle incombenze ed alle esigente spirituali e sociali della popolazione, con un coinvolgimento pratico ed attivo che non era facile trovare a quei tempi nelle varie parrocchie paesane.
Il cattolicesimo locale era intriso di credenze e superstizioni, che nel tempo andavano sempre più accentuandosi, provocando un allontanamento dai veri dettami della Cristianità.
Arrivato ad Acri, Don Francesco M. Greco, individuò subito l’esigenza di realizzare delle attività all’interno della sua Parrocchia, per una migliore educazione Cristiana della popolazione, ma notò anche le esigenze sociali in cui versava la gente, dove povertà ed ignoranza imperversavano e nulla si faceva per poter migliorare questa condizione.
La realizzazione di una piccola scuola catechistica, in cui poter educare i giovani ai dettami Cristiani, ma anche a fornire un minimo di conoscenza culturale, per far uscire i ragazzi dalla completa ignoranza, fu uno dei primi atti che Don Francesco concretizzò.
In questa sua iniziale avventura lo seguiva la sorella Maria Teresa, in seguito si unirono altre ragazze della parrocchia che aiutavano ad assolvere a queste iniziative in modo semplice e disinteressato, tra queste si evidenziò la giovane Raffaella, la quale risultò attratta dalle lezioni, dalle azioni del Sacerdote e dallo spirito innovativo che lui aveva portato in Parrocchia.
Alla morte prematura della sorella, Don Francesco, intuisce che Raffaella ha le doti e la volontà per poter proseguire il percorso intrapreso col catechismo, ma intuisce anche una specifica vocazione alla spiritualità, che nel tempo tenderà sempre più a svilupparsi e maturarsi.
Da questo iniziale incontro tra il Sacerdote e la giovane Raffaella inizierà un percorso di Vita spiritualmente inteso, ricco di sacrifici, di dolore e sofferenze, ma con l’unico scopo di aiutare il prossimo.
Da questo connubio spirituale nasce, la Congregazione delle Piccole Operaie dei Sacri Cuori di Gesù e di Maria (che ad Acri vengono spesso ricordate come le “Suore di S. Francesco”), una nascita dettata dalle esigenze e necessità locali, e l’amore verso il prossimo porta i due religiosi, con tanti Sacrifici, fianco a fianco in una perenne crescita.
Il frutto di questo percorso si è sviluppato inizialmente in buona parte della provincia di Cosenza dove la Congregazione risulta essere l’unica a servire il doppio rito, Cattolico e Greco-Bizantino, ma essa è presente in giro per il mondo a svolgere le attività dettate dai Fondatori.
Una piccola ragazza del rione Castello che intraprende un percorso di vita difficile che si consacra col nome di Maria Teresa, in onore della sorella del suo parroco e guida spirituale, che disobbedisce agli iniziali ordini della famiglia e che imperterrita segue un suo percorso spirituale e sociale molto difficile è diventata Venerabile arricchendo il panorama spirituale di Acri, unendosi a Sant’Angelo ed al suo Padre Spirituale il Beato Francesco Maria Greco.