EDITORIALE Letto 1964

I fatti della settimana. Presente e futuro


Foto © Acri In Rete



Presente e futuro. Politicamente, intendiamo. Il presente è Pino Capalbo, sindaco da giugno 2017. Ad un anno dalle elezioni, il primo cittadino sta cercando di dare risposte alla comunità e rispettare il programma.
Un’operazione non facile soprattutto a causa degli assessori che non stanno brillando per efficacia ed efficienza.
Strada facendo Capalbo ha perso pezzi importanti che lo avevano sostenuto nel 2017, tra dimissioni e cartellini rossi nei confronti di due assessori, Algieri e Cavallotti, e altrettanti consiglieri, Caiaro e Intrieri.
Ex compagni di viaggio che raccolsero un discreto numero di consensi.
Li ha recuperati? L’entourage di Capalbo esprime ottimismo, la realtà potrebbe essere diversa.
A proposito di entourage, occorre vedere quanti dei candidati del 2017 e quanti degli attuali consiglieri comunali di maggioranza saranno nuovamente a fianco di Capalbo.
E chi ha rassegnato le dimissioni (volute o imposte) come si comporterà?
Futuro. L’imminente è rappresentato dalle elezioni regionali in programma nel mese di ottobre.
Molti sostengono che l’esito inciderà sulle consultazioni comunali previste per giugno 2022. Può darsi ma non ne siamo certi.
Quando la regione fu conquistata dal centro destra (Santelli) alcuni grossi centri della regione andarono al centro sinistra, ciò non toglie che in caso di vittoria di Occhiuto e qualche candidatura locale (Nicola Tenuta?), potrebbero aprirsi scenari importanti.
Capalbo potrebbe avere due avversari; il centro destra, che alle regionali ha raccolto circa 4mila voti, e un terzo polo che racchiuderebbe personalità della società civile, ex amministratori, attuali consiglieri e pezzi del centro destra.
Fi, Lega e Fdi, sono presenti sul territorio e stanno dialogando per trovare punti di convergenza e un nome su cui puntare.
Anche il cosiddetto terzo polo si sta vedendo, le riunioni ed il confronto si susseguono ma la strada è ancora lunga anche a causa dei tanti veti incrociati ma alla fine un candidato a sindaco lo esprimerà.
Non abbiamo la sfera di cristallo né siamo appassionati di astri e oroscopi ma ad oggi lo scenario di giugno 2022 potrebbe essere questo; un primo turno che vede in vantaggio l’attuale sindaco e il candidato del centro destra (soprattutto se questa coalizione vincerà le regionali) con il terzo polo arbitro del ballottaggio dove tutto può succedere.
Ancora qualche mese, in cui molte cose potrebbero cambiare, e se ne saprà di più.

PUBBLICATO 18/07/2021  |  © Riproduzione Riservata

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