COMUNICATO STAMPA Letto 2062

Anche il reparto di Medicina verso la chiusura?


Foto © Acri In Rete



Siamo indignati e preoccupati per le voci che circolano circa gli ulteriori tagli al nostro ospedale.
Da notizie diffuse, il reparto di medicina sarebbe oggi ridotto a soli 7 posti letto: anche questo reparto dunque verso la chiusura graduale.
Non importa quali siano le ragioni e i motivi reali, o casuali, o voluti, che hanno determinato tale scelta. Cosi come è poco importante se la scelta al momento verrà motivata come definitiva o temporanea. Resta la gravità della scelta!
Chiediamo a chi si occupa di decidere sulla testa e sulla pelle dei cittadini di conoscere il “disegno” che muove le fila di questo progetto contro Acri, contro il diritto alla cura ed alla salute degli acresi e contro l’ospedale di Acri che invece di essere potenziato viene ogni giorno sempre più depotenziato.
Chiediamo ai vertici della Asp di darci risposte e perciò abbiamo richiesto un incontro urgente al Commissario La Regina.
Chiediamo, di nuovo, alla politica tutta di intervenire, di prendere posizione, di chiarire ai cittadini acresi qual è il loro impegno e il loro progetto per il nostro ospedale e la salute della nostra cittadinanza.
Noi abbiamo chiesto da tempo un consiglio comunale aperto per unire le forze attorno ad un progetto ed una spinta comune per la ripresa del nostro ospedale.
Abbiamo ottenuto e ricevuto solo il silenzio della politica, minoranza e maggioranza.
Questo non ci ha fermato e non ci fermerà, stiamo continuando a raccogliere le firme sulla nostra proposta di ospedale generale e sabato saremo di nuovo presenti in piazza purgatorio e in altre piazze. I cittadini vogliono firmare per riavere il loro ospedale cosi come era nel passato.
A tale proposito, per dovere di chiarezza, facciamo presente che la nostra proposta di ospedale generale, completo di punto nascita e autonomo non è uguale alla proposta dell’amministrazione comunale che sta raccogliendo le firme per un ospedale congiunto con San Giovanni in Fiore.
Chiediamo ai cittadini di firmare la proposta che ritengono più utile al nostro territorio. Noi siamo determinati a portare la nostra proposta con le firme raccolte all’attenzione del ministro e siamo certi che vorrà ascoltarci.
Intanto se non avremo subito risposte per i tagli ai posti di medicina ed altro, con tutti i cittadini continueremo a protestare con tutte le forme di protesta che la democrazia ci consente.
Continuiamo a firmare la petizione, è tempo di far sentire con forza la nostra richiesta di diritto alla salute.

PUBBLICATO 18/06/2021  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 1441  
Diritto di replica. Gay Pride. No all’odio e all’omofobia
Il presente scritto ha lo scopo di rispondere all’ articolo di Gaia Bafaro e pubblicato da Acri In Rete nonché fare una richiesta rivolta alla re ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 1556  
Acri in rete premia gli studenti più bravi dell’ultimo anno degli Istituti di secondo grado
Per i suoi venti anni di attività, Acri in rete ha pensato ai giovani in particolare agli studenti delle ultime classi degli Istituti di secondo ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 4490  
I diritti civili dei gay e la nuova normalità
In questi giorni si sta svolgendo a Roma il Pride, capitanato da esponenti politici come la Schlein e sostenuti dalla cantante Annalisa. Si rive ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 956  
Auguri agli eletti. Che possano difendere la Calabria e i calabresi
Per fortuna il termine LIBERTÀ ha il suo valore, in una terra, la Calabria, dove spesso non si ha il coraggio di cambiare e di denunciare! Augur ...
Leggi tutto

FOCUS  |  LETTO 3401  
Una realtà imprenditoriale al passo con i tempi
Nata circa venti anni fa grazie alla felice intuizione di due giovani fratelli, oggi LAV Services è una realtà imprenditoriale tra le più sane de ...
Leggi tutto

ADV