NEWS Letto 2319

La "Giornata della Terra". Le norme da rispettare e le nuove sfide


Foto © Acri In Rete



Il 22 aprile è la giornata della terra la “Earth Day”. Un appuntamento importante , istituito dall’Onu nel 1970 al fine di ricordare a tutti i cittadini del mondo la salvaguardia del nostro pianeta.
Nella settimana di questa giornata si mettono in campo una serie di azioni; si puliscono boschi e spiagge, si piantano alberi ma specialmente si discute e si riflette sull’ idea che non siamo “inquilini in affitto” ma LA TERRA E’ LA NOSTRA UNICA CASA.
Il tema della giornata di quest’ anno è “rimettiamo” in salute la terra anche conoscendo e accettando le sfide ambientali che ci aspettano, come quella del “cibo pulito e sostenibile “che non imbatta sull’ ambiente e sulla nostra salute e sarà il cibo di domani, una necessità visto che nel 2050 saremo 10 miliardi di persone.
La buona notizia è che c’è chi ha iniziato a farlo come in Australia dove si sta sperimentando di alimentare le mucche con alghe rosse per ridurre l’emissione di metano emesso dai bovini.
Dalle alghe si può estrarre un olio sostenibile che può sostituire l’olio di palma.
Altre idee sono le Jellyfish barge, delle serre galleggianti per coltivare in modo sostenibile frutta e verdura utilizzando l’acqua dei fiumi o del mare e non sfruttare la risorse del terreno.
Impariamo a nutrirci cambiando le nostre abitudini senza distruggere quel che resta della terra con piccoli gesti ed idee coraggiose , anche fin troppo.
Sulle alture del Golan, in Israele, è stata riconvertita una fattoria intensiva di polli in allenamento di locuste, fonti di proteine più sane e commestibili da mangiare intere , in polvere o in barrette energiche.
Nelle nuove fattorie sono nate le aziende agricole verticali, vertical sarn, che grazie a tecniche di coltivazione fuori suolo, consentono minor consumo di terra e acqua, cicli produttivi più veloci (e più numerosi durante l’anno ) zero pesticidi.
Iniziative come queste descritte stanno nascendo in diversi paesi del mondo e ci suggeriscono che bisogna essere pronti a vincere i numerosi pregiudizi e sperimentare soluzioni offerte dalla tecnologia, ma anche recuperare alimenti e abitudini del passato indirizzando sempre di più il cibo sostenibile per far si che le fonti alimentari si moltiplichino senza distruggere il pianeta.
Progetto Pon “Young Business Game”, Ic Padula a.s. 2020/2021, Classe Terza B. Antonio Gaccione, Karolina Turano, Lina Cappello, Ludovica Meringolo, Nicolò Belsito, Noemi Guido

PUBBLICATO 22/04/2021  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

NEWS  |  LETTO 1446  
Un acrese candidato alle regionali dell'Emilia Romagna
Vincenzo Paldino, originario di Acri, dove è nato 43 anni fa e dove ha vissuto fino all'età di 23 anni, è candidato alle prossime elezioni region ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 1291  
Pronta la Consulta dei commercianti
I commercianti acresi si ritroveranno mercoledì prossimo, 13 novembre ore 14.45, presso il palazzo Falcone per dare vita agli organismi della Con ...
Leggi tutto

LA VOCE DI PI GRECO  |  LETTO 1022  
La Scuola non e' un supermercato e gli alunni non sono clienti
La logica del mercato, il consumismo sfrenato e l' affannosa ricerca di clienti si sono impossessati della Scuola di ogni ordine e grado. L' alun ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 968  
La grande protesta in un regime di piccoli uomini
Dalla tragica sorte di altre giovani donne, come Mahsa Amini, morta in circostanze misteriose dopo essere stata arrestata proprio per non aver ri ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 5526  
Pala eolica Serra La Capra: la smonteranno
Nel pomeriggio del 25 Ottobre, dalla Crista, Serralonga, Pertina, Sorbo, Montagnola... ...
Leggi tutto

ADV