Il sindaco di Acri, Pino Capalbo, condivide quanto dichiarato dal consigliere regionale Bevacqua. “A causa della cosiddetta Quota cento, molti Comuni, tra cui anche quello di Acri, sono in difficoltà per la carenza di personale. Le prospettive non sono buone, continua Capalbo, il Comune di Acri può contare su circa 40 dipendenti ma da qui a fine anno alcuni, anche dirigenti, andranno in pensione. Condivido appieno l’idea di Bevacqua, sia sull’utilizzo dei fondi Ue, circa 50 milioni, che sulle cinquemila assunzioni che devono tenere conto delle esigenze di ogni singolo Comune. Bene fa il Pd a stimolare la maggioranza su questi temi importanti in un momento difficile, anche per i tanti giovani che eviterebbero di lasciare la regione.”