I fiori accompagnano i nostri eventi da sempre, emblema di amore, affetto e stima ognuno di esso raccoglie un significato e un messaggio particolare. I miti narrano dell’origine di alcuni fiori. Ad esempio:Narciso che, innamorato di se stesso, si gettò nella fonte per baciare il suo riflesso e in quel luogo nacque un fiore a cui venne dato il suo nome; Clizia fanciulla amante del Dio Apollo che a sua volta si innamorò di Leucotoe e Clizia, accecata dalla gelosia,fece la spia al padre delle sua rivale, provocando l’ira del Dio che la trasformò in girasole costringendola a seguirlo con il volto per sempre. La nascita di Venere vede invece protagoniste le rose,sacre alla Dea dato che come l’amore sono dotate di petali vellutati (passione) e di spine( dolore e malinconia).Questo fiore secondo la mitologia è rosso a causa del sangue di Adone(dio della fertilità) ucciso da un cinghiale, infatti,proprio poiché il suo colore è simile al quello del sangue,si dice che nasca nei luoghi dove perirono eroi valorosi .Le rose sono anche il fiore della Madonna Cristiana, secondo una leggenda, le rose bianche acquisirono questo colore dopo che la Vergine le innaffiò con del latte poiché stavano morendo,nel cristianesimo tale pianta viene associata al Graal la sacra coppa che contiene il sangue di Cristo,in molte Chiese, la rosa è effigiata sulle vetrate e sta ad indicare il silenzio e il raccoglimento che presiedono all’incontro con Dio. Il fiore è un attributo costante della Divinità in ogni forma di religione, si pensi a Padre Pio e alla sua presenza manifestata attraverso il profumo della rosa o al Buddha, frequentemente ritratto seduto su di un loto aperto simbolo della piena illuminazione. L’attenzione al linguaggio delle piante si ebbe in epoca vittoriana, quando l’uomo era ancora più connesso con la natura, si viveva dei prodotti della terra e l’idea che Dio comunicasse attraverso il mondo agreste era molto diffusa. Il simbolismo floreale fu influenzato dalla tradizione turca del sélam ,secondo la quale gli oggetti custodivano un messaggio segreto da decifrare indovinando le parole che facevano rima con essi. Il primo dizionario sull’argomento Fiori fu scritto da Charlotte de Lator nel 1819 e divenne un best seller dell’epoca presente in ogni salotto, vari gli argomenti affrontati,dal folKlore alle leggende,al modo di divinare attraverso essi, gli omaggi floreali erano molto utilizzati, uno dei quadri che metteva in primo piano i fiori e la loro simbologia era l’Ofelia cantata da Shakespeare nell’Amleto e rappresentata da John Everett Millais: “Ecco del rosmarino per il ricordo…e qui le viole,per il pensiero” (Amleto,atto IV,scena V). Nel 1901,con la morte della regina Vittoria e le imminenti guerre, la popolarità del messaggio dei fiori cominciò a scemare,tuttavia, nonostante l’avvento di tecnologie e il progresso,non sono mai passati di moda e in alcuni paesi si svolgono diverse festività che li vedono protagonisti. In Sicilia famosa è l’infiorata di Noto che si svolge a Maggio, nella città Barocca diversi artisti producono lungo le strade delle opere d’arte di straordinaria se pur effimera bellezza. Il primo maggio in Francia, invece, protagonista è il Mughetto chiamato porte-bonheur/porta felicità che invade tutte le città con il suo profumo . In Giappone esistono le feste di Hanami(contemplazione dei fiori), in cui amici e parenti si riuniscono sotto i rami di ciliegio a contemplare l’essenza della vita : bella da restare senza fiato ma fugace. Per quanto riguarda l’arte della composizione floreale,sempre in Giappone,prende il nome di ikebana e rappresenta un atto spirituale compiuto che mira alla concentrazione e alla ricerca della perfezione rispettando degli schemi precisi con attenzione alle forme, ai colori,alla grazia ed alla precisione dei gesti. Recentemente, a tal proposito,abbiamo intervistato Concetta,artista responsabile della Boutique Floreale “Rosa Antico” sita in via G.Verdi a Taverna di Montalto. Concetta, in passato ha svolto diversi mestieri ma il suo sogno si è concretizzato 25 anni fa lavorando con i fiori. Le sue composizioni si distinguono per armonia, raffinatezza e originalità e sono frutto di pazienza, amore e studio intrapreso seguendo la guida del maestro internazionale Mario Sortino. Durante questo periodo difficile dal punto di vista sanitario,anche il settore dei fiori ha attraversato un momento buio ma Concetta afferma: “ Da Agosto siamo pronti a ripartire, un particolare messaggio di solidarietà va alle mie spose, insieme ce la faremo e realizzeremo nuovi meravigliosi progetti insieme”. Le opere di Concetta sono vere e proprie sculture floreali, i dettagli sono curatissimi e fanno la differenza,mentre la bellezza dei fiori è esaltata al massimo. Vi invitiamo a passare a trovarla per visionare qualche sua opera e per conoscere Concetta che si può paragonare ad un Lisianthus semplice e delicato. Noi di Acri in Rete abbiamo pensato di proporvi alcuni bouquet per varie occasioni: Il primo bouquet per fare una dichiarazione d’amore: Tulipano e Rosa muscosa. Un bouquet appassionato: rose arancioni/seduzione;rosse/amore; viola/incanto. Un bouquet per una giovane sposa: Mughetto/felicità; rosmarino/ricordo; rosa rosa/grazia; giacinto bianco/bellezza ; gelsomino/felicità matrimoniale.