OPINIONE Letto 2509

Struzzi, tra mare sporco e rifiuti, nell'ultima regione d'Europa


Foto © Acri In Rete



Siamo felici di ospitare, ancora una volta, uno scritto di Carlo Tansi, geologo e ricercatore Cnr Irpi, già responsabile della Prociv regionale e legato da uno stretto rapporto di amicizia e di collaborazione al nostro direttore responsabile, Roberto Saporito.
Il tema trattato è uno dei più sentiti e, purtroppo, sempre attuale.
Qualcuno mi ha criticato perché ho invitato i componenti del gruppo Facebook "Tesoro Calabria" a pubblicare immagini del mare sporco o di cumuli di rifiuti che deturpano il nostro splendido paesaggio.
L'ho fatto perché credo che i problemi della Calabria non si risolvano mettendo la testa sotto la sabbia come gli struzzi.
Per perseverare a oltranza con questo atteggiamento non siamo riusciti a valorizzare il nostro enorme potenziale turistico e siamo diventati l'ultima regione d'Europa.
Sono invece convinto che i problemi debbano essere denunciati affrontati e risolti. Molti turisti che incappano nel mare sporco vengono una volta sola e poi non tornano mai più in Calabria!
E poi ci fanno una pessima pubblicità in ogni parte del mondo, facendoci perdere tanti potenziali turisti.
Se si ha il coraggio di denunciare le cose che non vanno, i sindaci, i politici e amministratori regionali inadempienti, che non assicurano un'adeguata manutenzione dei depuratori o che non si preoccupano del corretto smaltimento dei rifiuti, devono essere inchiodati di fronte alle loro responsabilità!
Non è una novità che molti sindaci preferiscano risparmiare sulla corrente elettrica e la manutenzione dei depuratori per mandare in fumo in pochi minuti decine di migliaia di euro in fuochi d'artificio magari forniti da ditte amiche da cui prendono le mazzette!
I turisti che vengono in Calabria devono fare i distinguo tra i comuni virtuosi, gestiti da sindaci capaci, dove il mare è pulito e dove non c'è spazzatura in giro e i comuni sporchi degni della sporcizia degli amministratori che li rappresentano.

PUBBLICATO 23/07/2020  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1079  
ANPI Acri chiede con forza la difesa del territorio contro il Parco Eolico Acri
La sezione ANPI di Acri ha espresso una ferma opposizione all’installazione di 23 pale eoliche nel territorio della Sila Greca. Dietro questo pro ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 950  
L'eolico Acri. Un grosso affare per le Multinazionali
Sinistra Italiana, pur condividendo lo sviluppo delle energie rinnovabili, è fortemente preoccupata dell'uso affaristico e strumentale che oggi l ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1198  
Il vento che soffia e l'aria che tira
Questo è uno dei passaggi contenuti nella lettera con cui il Dipartimento Ambiente della Regione Calabria ha fornito il parere negativo per la re ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 2601  
Pino Capalbo bocciato dai Sindaci cosentini. Fuori dall'Arrical
Si sono concluse ieri le operazioni di voto per determinare i Comuni che comporranno la governance dell’Autorità Rifiuti e Risorse idriche della ...
Leggi tutto

AMBIENTE E TERRITORIO  |  LETTO 2260  
Il Parco eolico ''Acri'' nell'area MaB
E’ vero che la Sila Greca, la parte di territorio interessata dal Parco eolico “Acri” non fa parte del Parco nazionale della Sila ma è anche vero ...
Leggi tutto

ADV