COMUNICATO STAMPA Letto 2246

Sportello on line gratuito. L’Ona Cosenza resta al fianco dei Comuni


Foto © Acri In Rete



La lotta all’amianto non si ferma neanche ai tempi del coronavirus.
L’ONA Cosenza, da anni attiva sul territorio al fianco di cittadini e istituzioni, prosegue la sua opera nonostante le limitazioni imposte dal delicato momento.
Proprio stamattina, 27 aprile 2020, il coordinatore provinciale, Giuseppe Infusini, ha inviato a tutti i sindaci calabresi una comunicazione per portarli a conoscenza del servizio di Sportello Amianto on line gratuito, che l’associazione mette a disposizione per non lasciare soli i Comuni – in accordo alle misure di contenimento del contagio - nella lotta a questo killer silenzioso, che purtroppo continua e continuerà a far danni e per il quale non esiste altro antidoto che quello della bonifica.
Lo Sportello farà da supporto agli uffici tecnici per tutte le problematiche riguardanti l’amianto sul proprio territorio e per informarli sulle modalità di adesione al “Bando regionale per il censimento e la bonifica degli immobili pubblici”, il cui termine per la presentazione delle domande è stato prorogato al primo giugno prossimo.
Il presidente Infusini ha anche scritto alla presidente della Regione, Jole Santelli, chiedendole di attivare al più presto lo Sportello Regionale Amianto – idea che l’ONA propugna da tempo – da gestire con il supporto degli esperti dell’associazione, in modo da creare una rete con i Comuni e concertare le azioni tese al censimento ed alle bonifiche.
Nella lettera a Jole Santelli, Infusini ha sottolineato la necessità per la Regione di recuperare il tempo perso, dato che non si è ancora adempiuto agli obblighi imposti dalla legge regionale 14/2011.
Particolare accento viene posto al Piano Regionale Amianto, al momento ancora incompleto e ambiguo sulle competenze spettanti alle ASP e all'Arpacal in materia di accertamento dello stato di conservazione delle coperture in cemento amianto.
Inoltre, vengono ricordati i provvedimenti da attuare nell’immediato, su cui l’ONA batte i pugni da più tempo: il censimento dei siti con riconosciuta pericolosità per la salute, i finanziamenti per le bonifiche, lo snellimento delle procedure per la microraccolta, la creazione di un tavolo di consultazione con le associazioni di categoria.
Proposte, queste, che non hanno ottenuto alcun riscontro da parte della precedente amministrazione.
Il presidente Infusini fa sapere inoltre di essere «personalmente disponibile a far parte della struttura tecnica del Dipartimento Ambiente e Territorio della Regione, in qualità di esperto delle problematiche ambientali connesse con la presenza di amianto nei luoghi di vita e di lavoro».
La palla, ancora una volta, adesso passa in mano al governo regionale, sperando che finalmente qualcosa si muova e la Calabria, dopo anni di superficialità e inadempienze, porti a casa qualche risultato in materia di lotta all’amianto.zione sanitaria.

PUBBLICATO 29/04/2020  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

CULTURA  |  LETTO 961  
A proposito del Collegio di Sant’Adriano: ecco cosa scrive Anselmo Lorecchio
Usa la locuzione latina “ab imis” il giornalista Anselmo Lorecchio (1843 – 1924) di Pallagorio (KR) per illustrare a mezzo stampa l’idea di rifor ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 2326  
Sogno '95
Acri è come un sogno, che ci si arrivi dalla strada della frana o dalla galleria, benvenuti nella città di Sant’Angelo, il centro si stende sonno ...
Leggi tutto

FOCUS  |  LETTO 2874  
Focus. Fiori e piante. Passione, formazione e innovazione
Non solo ha deciso di restare ad Acri ma Francesca Orfello ha rinnovato la sua attività che le sta dando molte soddisfazioni. Ama definirsi fiori ...
Leggi tutto

CURIOSITA'  |  LETTO 843  
Charles Didier in tour nei primi anni dell’ottocento a San Demetrio e in altri paesi
“Io partii da Corigliano un bel mattino d’autunno; lasciando a malincuore le sue torri feudali, il suo triplice acquedotto, le sue boscaglie d’ar ...
Leggi tutto

EDITORIALE  |  LETTO 1857  
I nostri venti anni con le borse di studio
Nel 2004, era il mese di marzo, precisamente il 24, al giovane Gianluca Garotto, dottore in scienze politiche, viene in mente un’idea risultata e ...
Leggi tutto

ADV