COMUNICATO STAMPA Letto 6408

Piano neve. Amministrazione allo sbando


Foto © Acri In Rete



...errare humanum est, perseverare autem diabolicum... Purtroppo nel caso dei nostri attuali governati trattasi di incapacità politico amministrativa elevata all’ennesima potenza.
Nonostante il fenomeno sia ampiamente previsto registriamo che diverse aree della città sono isolate con strade impraticabili e non percorribili.

Questa modesta precipitazione nevosa ha provocato non pochi disagi alla cittadinanza a causa delle lacune, dell’insufficienza e della inefficienza strutturale del piano neve messo in campo dall’Amministrazione Comunale.
I cittadini di Acri, ormai stufi, hanno potuto toccare con mano, ancora una volta, l’assoluta impreparazione del Comune di fronte ad una pur debole prima nevicata della stagione.
Non solo sulle frazioni, ma anche in pieno centro il servizio è risultato largamente insufficiente e interi quartieri, anche centralissimi, non sono stati minimamente interessati dall’attività di pulizia e sghiacciamento delle strade.
Il fatto che questa situazione si sia verificata con meno di dieci centimetri di neve suscita notevole preoccupazione in vista del lungo inverno che è appena cominciato.
Per questo è nostro dovere affermare, prima che altre eventuali e più intense nevicate possano creare situazioni ben più gravi, che il piano neve del Comune è ad oggi insufficiente!
Ricordiamo, infine, ai due sindaci, agli assessori ed alla maggioranza tutta che i cittadini di Acri pagano le tasse e che, a fronte di queste, devono essere loro garantiti almeno i servizi essenziali!
Non vorremmo che, trincerandosi dietro la scusa del dissesto, oltre alle continue interruzioni del servizio idrico, la scarsa manutenzione delle strade comunali(si registrano crateri e voragini su tutto il territorio altro che finanziamento legge 24 della regione Calabria), la pessima gestione ed organizzazione delle attività produttive (vedasi mercatini di Natale) si vada incontro a un inverno caratterizzato da situazioni persino drammatiche per quanto riguarda la gestione dei fenomeni nevosi. Non sarebbe questo un buon modo, per garantire ai cittadini i loro sacrosanti diritti, i quali hanno bisogno di servizi essenziali come la mobilità e la viabilità.

PUBBLICATO 30/12/2019  |  © Riproduzione Riservata

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