COMUNICATO STAMPA Letto 2688

Regionali. Lettera dei componenti dell’assemblea nazionale a Zingaretti e Gentiloni. Il nostro candidato è Oliverio


Foto © Acri In Rete



Di seguito pubblichiamo uno stralcio della lunga lettera firmata da dieci componenti dell’assemblea nazionale del Partito Democratico (tra cui il sindaco Pino Capalbo) indirizzata al Segretario nazionale Nicola Zingaretti ed al Presidente nazionale Paolo Gentiloni.
Cari, è da mesi che abbiamo chiesto, in ogni forma e in ogni modo, un confronto e una discussione larga e democratica sulle prossime elezioni regionali in Calabria.
Con stupefazione, invece, abbiamo dovuto assistere ad un articolo di stampa in cui si è fatto veicolare (senza alcuna altra evidenza pubblica) un sondaggio SWG (sembrerebbe commissionato dal PD nazionale) mirato ad azzoppare (senza alcun senso politico) una esperienza di governo regionale guidata da un Presidente dirigente dello stesso Partito Democratico.
Se fosse vera questa notizia ci chiediamo con sgomento: è questa la cifra del livello raggiunto nella dialettica e nella lotta politica interna che si conduce nel PD? Mai si era visto in oltre 70 anni di Repubblica un partito che commissiona sondaggi per fare epurazione e abbattere rappresentanti istituzionali del proprio stesso partito.
Un sondaggio di cui ad oggi non si conoscono nè metodologia, nè target, nè rappresentatività e pertanto come tale non può essere commentato dal momento che non emergono intenzioni di voto, non ci sono candidati che competono e non c’è l’indicazione temporale della rilevazione. Eppure, avevamo avuto ben altre rassicurazioni dai rappresentanti della Segreteria nazionale del partito sui modi e i metodi attraverso cui si sarebbe dovuta organizzare la fase preparatoria delle elezioni in Calabria.
Nei mesi scorsi, il componente della Segreteria nazionale, Nicola Oddati, nell’assemblea provinciale di Cosenza, espresse un giudizio positivo sull’attuale Giunta regionale ed affermò che la candidatura di Mario Oliverio sarebbe stata la proposta con la quale si sarebbe avviato il confronto in presenza di altre eventuali ipotesi nominative.
Dopo la caduta del governo nazionale, invece, abbiamo assistito ad una rincorsa verso il Movimento 5 Stelle.
Tutto ciò è avvenuto attraverso una sospensione delle regole statutarie ed in nome dell’interesse supremo ovvero il sostegno alla maggioranza parlamentare del Governo nazionale. È mancato poco che il Movimento 5 Stelle non ci denunciasse per stalking a fronte della insistenza con la quale il commissario del partito e alcuni dirigenti nazionali richiedevano l’intesa con i 5 Stelle.
Ciò che è ancora più grave, però, è il fatto che il commissario regionale del Pd di fronte alla difficoltà di una alleanza con il Movimento 5 stelle abbia voluto ignorare questa coalizione civica e progressista di centrosinistra per tentare un’intesa solo con Articolo 1 e con alcune frange minoritarie ed estremiste espressioni delle diaspore della sinistra massimalista.
Alla Segreteria nazionale, inoltre, è già noto che sono state raccolte oltre 4.500 firme di iscritti al PD della Calabria, che è si è svolta, convocata dai segretari di circolo, una assemblea regionale con oltre 1000 partecipanti a Catanzaro per chiedere ascolto e confronto.
In questo contesto, non è ammissibile, che il Commissario regionale e la stessa Segreteria nazionale non tengano in considerazione, per come previsto dalle norme statutarie, la proposta, formalmente avanzata e votata da organismi di direzione politica provinciale legittimamente eletti dal congresso di candidare il Presidente uscente, Mario Oliverio.
Tutto ciò, anche alla luce del giudizio positivo espresso, persino dalla stessa Segreteria nazionale sul suo operato e considerata la disponibilità manifestata, ai sensi dello Statuto nazionale, dal Presidente Oliverio.
È grave, di fronte a tutto ciò continuare a registrare un ostracismo immotivato del commissario regionale che ancora in queste ore brancola nel buio e si ostina alla ricerca di improbabili candidati civici.
Chiediamo che il Segretario nazionale Nicola Zingaretti possa venire anche in Calabria nei prossimi giorni ed incontrare in una assemblea regionale i segretari dei circoli e gli amministratori locali espressione del PD per un confronto sulle problematiche che in questo momento stanno paralizzando o addirittura depotenziando la presenza del partito in Calabria
."
I componenti della Assemblea nazionale; Giuseppe Fortugno, Angela Martino, Carmen Latella, Maria Canduci, Luigi Guglielmelli, Eleonora Ienaro, Carmine Quercia, Pino Capalbo, Enzo Bruno, Simona Mancuso

PUBBLICATO 16/11/2019  |  © Riproduzione Riservata

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