OPINIONE Letto 6123

Il tempo delle mele è finito


Foto © Acri In Rete



Sembrerebbe ormai assodato che alcuni singolari “eletti” provino un sottile appagamento nel poter usare il Consiglio Comunale come pulpito per insultare chi gli pare.
Si dice che a qualcuno procuri addirittura una sorta di piacere primordiale forse esaltato dalla consapevolezza che non può ricevere replica, in quanto non consentita.
E’ solo un’ipotesi, per carità, nulla di scientifico.
Manca, infatti, sul fenomeno uno studio serio.
Tutto si basa su molti indizi, tant’è che se ci trovassimo in campo investigativo con soli tre indizi si potrebbe formare una prova.
Un fatto è certo però, a nessuno è consentito intervenire durante i lavori del Consiglio, anche se, da quei prestigiosi banchi, si dovesse essere derisi o insultati.
Sembrerebbe una mancanza di democrazia, in realtà non lo è per il semplice fatto che, in quel nobile contesto, ognuno dovrebbe avvertire il senso del ruolo che ricopre.
Non di rado si rischia invece, di restare “vittima” dei propri atteggiamenti sprezzanti.
Esistono certi contesti politici nei quali sarebbe opportuno essere costretti per Legge ad ammettere che si viene considerati amici solo a condizione di rimane allineati nella schiera degli estasiati adulatori (quelli del “viva il capo” a prescindere).
Aldilà quindi di chi si è o cosa si è fatto fino ad allora. In questi tempi strani tutto può perdere di colpo valore, “C’est la vie” direbbero i francesi. E’ la vita!
Un tempo le voci fuori dal coro erano considerati “i simpatici cittadini” o “splendidi” oggi sono altro, la sostanza non cambia così come, evidentemente, non cambiano i tempi. Pazienza!
A proposito di Consiglio Comunale, nell’ultimo tenutosi nella nostra città si è discusso dell’incarico dato ad un ex Assessore, che dovrà evitare che il Comune restituisca alla Regione i 378.000 euro del finanziamento ricevuto e successivamente revocato per la riqualificazione della zona conosciuta come “Parco Caccia”.
La revoca sembrerebbe sia dovuta a situazioni non del tutto chiare.
Tale incarico è stato aspramente criticato non solo da una parte dell’opposizione, ma anche da qualcuno in maggioranza.
Ho già scritto che affidare il delicato incarico ad un ex Assessore della precedente Amministrazione, la stessa che ha seguito i lavori, è quanto meno inopportuno.
Tuttavia confido che le cose vadano per il meglio. Però, caso contrario, cioè, nella malaugurata ipotesi che il Comune fosse costretto a restituire i 380.000 euro alla Regione, chi paga?
Come al solito “Pantalone” o chi, rivendicando le proprie prerogative, si assume la responsabilità di certe scelte?
Perché quando le cose vanno male, se a pagare sono sempre i cittadini, le sbandierate responsabilità restano solo sulla carta.
Cosi è tutto facile! Mettere mano nelle proprie tasche e pagare sarebbe tutta un’altra musica, e forse le scelte sarebbero più oculate.
Qualcuno si è premurato di farmi sapere che il tempo delle mele è finito. Mi sento di tranquillizzare, a me pare che il feeling non sia mai iniziato!

PUBBLICATO 03/01/2019  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1837  
Aiutiamo Pierpaolo: un calcio alla sclerosi multipla
Giunge alla sua nona edizione la consueta tombolata organizzata dai club Rotary, Rotaract e Interact. Nella cornice della sala ricevimenti l’Amic ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 3396  
Comune. Altri venti lavoratori passano a tempo pieno
Oggi la Giunta comunale di Acri ha approvato il piano esecutivo di.... ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1942  
I.C. Beato Greco. La Seconda D finalista al Concorso nazionale di scrittura creativa “Scrittori di classe”
Con grande soddisfazione l’I.C. “Beato Francesco Maria Greco” di Acri, guidato dal Dirigente Scolastico, Prof. Franco Murano, ha accolto gli esit ...
Leggi tutto

EDITORIALE  |  LETTO 1675  
Maggioranza compatta ma parzialmente silente
Prendiamo per buona la posizione dei consiglieri di maggioranza che, su forte insistenza del sindaco Capalbo, con una nota dichiarano di essere a ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 1692  
Biblioteca ''Padula'' e Archivio storico, fiore all'occhiello della Provincia
Questa mattina, lunedì 15 gennaio, sono stati presentate al pubblico e alla stampa le nuove vesti della biblioteca “Padula” e dell’archivio stori ...
Leggi tutto

ADV