La settimana appena trascorsa, ci regala tre notizie degne di nota; La Fondazione Padula ha rinnovato il Consiglio di amministrazione che ha riconfermato Giuseppe Cristofaro alla sua guida.
Ne sono entrati a far parte, Raffaele Cirino, vice presidente, Piergiorgio Garofalo e Pier Paolo Mailito, delegato del sindaco. Nel comitato scientifico, entra il Pietro D’Alena, docente Unical. Dal 27 novembre al 1° dicembre, si terrà il Premio letterario Padula, giunto all’undicesima edizione.
Tra i premiato, Ezio Mauro, già direttore del quotidiano Repubblica, il regista Paolo Virzì, la scienziata acrese Maria Grano, il giornalista calabrese Pantaleone Sergi, il politologo Massimo Cacciari, gli scrittori Massimo Lupo e Andrè Aciman.
Scuola. All’istituto alberghiero, afferente all’Ipsia e situato a fianco degli uffici Inps e del Giudice di pace,, scoppia la grana aule. In pratica, l’indirizzo scolastico, nato tre anni fa, non ha aule dove ubicare cucine e laboratori. Gravissimo.
Spetta alla Provincia, gestore delle scuole di secondo grado, trovare la soluzione ad una vicenda che penalizza fortemente gli oltre cento alunni.
O utilizzare gli spazi dell’Ipsia, che pare siano tanti, o rivolgersi ad un ristorante del luogo. Speriamo che la soluzione arrivi subito. Ma ci sono altri dati che preoccupano; i nuovi iscritti, soprattutto in alcuni istituti, diminuiscono paurosamente ogni anno (le preiscrizioni terminano il 31 gennaio 2019), alcuni indirizzi, tra qualche anno, rischiano di scomparire, altri rischiano un sovraffollamento. Nel prossimo mese di febbraio ne sapremo di più.
Calcio. La crisi dell’Acri Calcio non sembra avere fine. Dopo undici giornate i rossoneri non hanno ancora vinto e sono ultimi in classifica con appena sei punti.
Il gioco c’è, la voglia e l’impegno pure così come il supporto dei tifosi ma la società, presieduta da Michele Torchiaro, deve tornare sul mercato.
Per centrare l’obiettivo della salvezza, (fortunatamente gli altri non corrono e il tempo ancora c’è) mancano almeno tre elementi; un centrocampista, un difensore ma soprattutto un attaccante da reperire tra dieci giorni nel “mercato di riparazione”.
La notizia della settimana, seconda la redazione, è la presunta incompatibilità di Mario Fusaro a ricoprire il ruolo di presidente del consiglio comunale.
La questione è stata sollevata dal deputato del Movimento Cinque Stelle, Francesco Sapia, che ha invitato una nota al dg Asp, Mauro ed al segretario comunale, Straface. Secondo Sapia, Fusaro, che è referente degli infermieri del Suem 118 nonché rappresentante sindacale, occupa ruoli apicali, in contrasto con le normative sull’anticorruzione, quindi, non potrebbe svolgere ruoli istituzionali.
A questo punto, due sono le alternative; o Fusaro si dimette da sindacalista e referente Suem 118 o da consigliere comunale. Bisogna vedere se il caso arriverà o meno in consiglio comunale come accaduto nel 2013 per i consiglieri Arena e Mlinari, rispettivamente direttore di un distretto sanitario e componente della Fincalabra. In quella occasione Arena decadde mentre Molinari si dimise dall’incarico della Fincalabra. Nel frattempo, la maggioranza va avanti non senza difficoltà ma, a quanto pare, le frizioni sono terminate. Almeno per il momento.
All’orizzonte vi sono le elezioni provinciali, fissate per fine gennaio e la maggioranza dovrà scegliere il proprio candidato. Sarà un altro banco di prova per la tenuta della stessa.
Il sindaco Capalbo ostenta sicurezza e serenità. Più volte ha ribadito; “non mi farò tirare dalla giacca e non accetterò ricatti.”
Calcio. Dopo sette turni, la società rossonera ha deciso di esonerare il tecnico Pietro Delogu.
La formazione è ultima in classifica con tre punti e non ha ancora vinto. Al suo posto, Angelo Andreoli. Si tratta di un ritorno visto che il tecnico di Fuscaldo ha allenato la formazione silana nella stagione 2010/2011 vincendo il campionato di Eccellenza. Delogu, pur avendo responsabilità, ha molte attenuanti visto che ha guidato una rosa incompleta, composta da molti ragazzi ed allestita strada facendo. Andreoli, è un tecnico di comprovata esperienza ma avrà molto da lavorare e, di certo, avrà richiesto rinforzi.
Istruzione. E’ proprio vero, la scuola, negli anni, è molto cambiata, a causa anche delle recenti riforme Gelmini e Renzi.
Si sta più fuori che nelle aule, tra “uscite didattiche”, con selfie, risate e canzonette, allerta, scioperi, vacanze. Ad Acri, ad esempio, per alcuni studenti e per alcuni istituti, si profilano sette (7) giorni di vacanza.
Lunedì 29 ponte (abusivo) perché martedì 30 si ricorda Sant’Angelo, compatrono della città, (festa non riconosciuta da tutte le scuole), mercoledì 31, si festeggia Halloween (!?!) ma è anche ponte (abusivo) perché il 1° novembre è Ognisanti, (festa riconosciuta a livello nazionale), il 2 novembre, si commemorano i defunti (festività riconosciuta dalla Regione), sabato 3, ponte (riconosciuto dalla Regione), domenica 4, riposo e lunedì 5, se non ci saranno allerta meteo, se non nevicherà, se non pioverà in modo copioso, se i riscaldamenti funzioneranno, se non saranno previste “uscite didattiche” per alternanza scuola/lavoro e se non saranno in calendario scioperi, docenti ed alunni ritorneranno nelle aule. vedremo se il 9 giugno, ultimo giorno di scuola, saranno stati svolti i duecento (200) giorni di didattica come imposto dal Ministero.