Allo scopo di rendere partecipe, del BILANCIO comunale, la cittadinanza cercherò di sintetizzare alcune cifre significative.
ll Consiglio Comunale di Acri nella seduta del 7 settembre 2017 ha approvato "L'IPOTESI DI BILANCIO STABILMENTE EQUILIBRATO " per il triennio 2017/19 che dovrà essere esaminata dalla commissione centrale presso il ministero degli Interni.
Acquisito il parere, si spera favorevole, il C.C. provvederà alla definitiva approvazione del bilancio.
Le ENTRATE correnti piu importanti che troviamo nei titoli 1° e 3° sono:
- addizionale IRPEF (0,8%) Euro 1.315.000,00
- IMU 1249000,00
- TASI 420000,00
- Occupazione suolo pubb. 100.000,00
- Tari 2.262.000,00 nel tit.3° (entrate extratributarie) sottolineo:
- proventi acquedotti Euro 1.000.000,00
- fognature e dep “ 500.000,0 "
- Trasporto scolastico " 136.000,00
- mense scolastiche " 74.000,00
- Certificati urbanistici 120.000,00
- Diritti di Segr. e servizi dem. 70.000,00
In conclusione, tralasciando le altre entrate, il totale delle entrate dei due titoli è di euro 11.662.000,00.
I trasferimenti correnti (Stato e Regione) ammontano a euro 5.075.000,00 per cui le entrate correnti preventivate per il 2017 sono euro 16.737.000,00.
Come si può notare il bilancio non ricalca piu l'asserto di "FINANZA DERIVATA" avendo il nostro Comune raggiunto una autonomia impositiva del 70%.
Non è lo Stato che finanzia i Comuni ma sono i tributi dei cittadini che garantiscono l'erogazione dei servizi comunali.
Ciò comporta maggiore responsabilità per gli Amministratori ma anche un piu accresciuto senso civico del cittadino.
Se si verificasse una lieve evasione dei tributi del 30% l'intero bilancio verrebbe messo in discussione e sarebbero a rischio i servizi primari chei il Comune è tenuto a garantire.
Bisogna costruire un rapporto di reciproca fiducia tra Cittadini e Amministrazione. OCCORRE si pagare i tributi ma l'amministrazione deve dimostrare capacità e efficienza nella spesa.
E' confortante quanto dichiarato dall'ass. Viteritti circa l'intenzione di attuare una gestione in termini di cassa e non di competenza.
Ciò significa che la spesa sarà effettuata ad incasso avvenuto.
Ho forti dubbi ma l'intenzione è apprezzabile ed è necessaria per evitare un nuovo dissesto.
In merito alla SPESA CORRENTE per il 2017 sottolineo:
- spesa per il personale euro 5.500.000,00
- raccolta differenziate " 2.2000.00,00
- Illuminazione pubblica (ENEL) " 2.250.000,00
- quota capitale e interessi (mutui) 2.400.000.00
- trasporto scolastico " 300.000,00
Il Totale della SPESA CORRENTE è di euro 18.257.000,00 che rapportata alle ENTRATE correnti di 16.737.000.00 determina un disavanzo di circa 1.500.000,00 euro.
Disavanzo che secondo gli obiettivi dell' Amministrazione sarà colmato con il bilancio del 2019. Dai documenti contabili non si capisce come.
Obiettivo , comunque, difficile e gravoso per il quale si richiede UNITA' di INTENTI ed un diverso clima di confronto tra maggioranza e minoranze. Il Sindaco per prima deve cambiare atteggiamento e non cercare sempre lo scontro e il personalismo. Siamo reduci di anni in cui si è buttato fango sulle persone e seminato odio e rancori; non vorrei che il Sindaco Capalbo proseguisse su questo terreno, come è accaduto nell'ultimo Consiglio,ma, al contrario , dovrebbe cercare e favorire il dialogo con le minoranze, rappresentate da consiglieri di lunga esperienza e da giovani volenterosi, che certamente hanno a cuore il bene della nostra città cosi come i consiglieri di maggioranza.
Il Sindaco dovrebbe sapere che "LA VERITA' NON STA MAI DA UNA SOLA PARTE".
Ricordo a me stesso che nel 1989, allorquando la Democrazia Cristiana superò il P.C.I. e assunse la guida del Comune, io in qualità di Ass. al Bilancio feci un ricerca sui debiti fuori bilancio.
Si trovarono spese non coperte per un importo di £ 1.250.000.000. Responsabilmente e senza speculazioni politiche il Consiglio deliberò il riconoscimento dei debiti e propose ai creditori una rateizzazione del credito.
In 5 anni, accantonando una somma di £ 250.000.000 all'anno, siamo riusciti a saldare il debito e tutto il Consiglio ha partecipato a questa operazione senza minimamente parlare di dissesto.
In conclusione, il mio auspicio è che scene come quelle verificatesi nell'ultimo consiglio comunale, che non fanno bene né alle persone nè all’immagine della città, non si ripetessero più e tutti, la maggioranza per prima, prendessero coscienza della reale situazione finanziaria del Comune e si impegnassero a trovare soluzioni in grado di alleviare le difficoltà che vive la nostra comunità.